Il ritorno di Miles Bridges: “È stato emozionante”
Dopo aver saltato un’intera stagione per problemi legali, Miles Bridges è sceso nuovamente in campo
Sabato notte Miles Bridges, dopo aver saltato l’intera durata della scorsa stagione NBA, è tornato in campo per il match tra Charlotte Hornets e Milwaukee Bucks, subentrando dalla panchina e segnando 17 punti.
Al suo ingresso in campo il pubblico di casa ha accolto il suo giocatore con un caloroso applauso che causa inevitabilmente una riflessione su questo gesto da parte dei tifosi.
È stato emozionante. Ho dovuto aspettare 588 giorni per tornare in campo. Sono entusiasta, è come se fosse il mio primo giorno di scuola.
Miles Bridges
Il caso Miles Bridges, che è sicuramente una delle pagine più controverse e sconvolgenti nella storia della Lega, ebbe inizio durante l’estate 2022, quando venne arrestato per aver colpito ripetutamente la moglie in presenza dei figli, che affermarono di aver visto il padre strangolare loro madre, causandole una grave commozione cerebrale.
Dopo aver lasciato la prigione su cauzione, riuscì a patteggiare una pena di tre anni di libertà vigilità con un ordine restrittivo verso la moglie della durata di dieci anni.
Oltre alla pena sul piano legale, Bridges ricevette una sospensione da parte della NBA di trenta partite, venti per la stagione 22/23 e dieci per quella attuale.
Durante l’estate appena conclusa, Miles ha ottenuto un nuovo contratto da parte degli Charlotte Hornets, conquistando la tanto desiderata possibilità di salvare la propria carriera.
Il mese scorso il giocatore di Buzz City è stato accusato di ben due nuovi crimini; il primo è quello di aver violato l’ordine restrittivo verso il domicilio della moglie ed il secondo è quello di averle danneggiato la casa e l’auto mentre i figli si trovavano nella vettura.
Dopo essere uscito nuovamente di carcere su cauzione, Bridges come prima cosa decide di mettere come foto profilo su Twitter una foto di Johnny Depp, alludendo chiaramente al caso giudiziario che ha recentemente coinvolto l’attore e la ex-moglie Amber Heard.
Quando personaggi pubblici si trovano in situazioni di questo tipo, sarebbe buona consuetudine evitare di dare un giudizio personale definitivo, considerando la possibilità che il presunto imputato venga dichiarato innocente o che le accuse cadano in tribunale.
Non è questo il caso; ci troviamo di fronte ad un uomo dichiarato colpevole non da un giornalista qualunque o da un utente di un social media, ma da un’istituzione nazionale.
La risposta del pubblico è stata un applauso che, invece di generare calore ed affetto verso Bridges, dovrebbe far rabbrividire ognuno di noi, perchè ci troviamo di fronte ad uno dei punti più bassi mai toccati da questo sport.