Matt Barnes su Kobe Bryant: “Quel gesto non fu intenzionale!”
Matt Barnes parla di quando, agli Orlando Magic, stuzzicò Kobe Bryant buttandogli quasi la palla sul viso durante una rimessa
Si chiama “The Flinch” – in inglese significa arretrare – ed è uno dei momenti più iconici della pallacanestro NBA contemporanea. Un gesto rapidissimo, durato davvero solo qualche istante, ma che è rimasto stampato nella storia del gioco soprattutto per la reazione di ghiaccio di Kobe Bryant, al momento in cui, prima di battere la rimessa dal fondo, Matt Barnes sfida il Mamba quasi scaraventandogli la palla in faccia.
L’ex giocatore degli Orlando Magic di allora ricorda il momento in cui compie quasi “inconsapevolmente” quel gesto attirandosi tutt’altro che la grazia del numero #24 dei Lakers, che l’anno prima avevano vinto il Titolo NBA proprio contro la squadra della Florida.
Gli ho sfiorato la faccia con la palla e non ha mosso una ciglia. Avevamo giocato alle NBA Finals l’anno prima, non ho realizzato quanto fossi davvero vicino alla sua faccia fino a quando non ho rivisto ad ogni notiziario. Non è stato intenzionale, è come se l’avessero fatto le mie braccia inconsapevolmente
Matt Barnes
Il modo perfetto per stuzzicare Bryant e poi rifugiarsi perché Kobe finì il match con 34 punti, molti di questi segnati proprio contro quello che l’anno successivo sarebbe stato il suo compagno di squadra, con 7 rimbalzi e 7 assist. Barnes però può dire di avere avuto la meglio a fine partita. Orlando vinse per soli due punti, 96-94, e guadagnandosi una posto nella storia NBA.