Non bastano i 38 punti di Jokic: Houston distrugge Denver
Nikola Jokic sfiora la tripla doppia da 38 punti ma non basta per i Denver Nuggets
Per i campioni in carica arriva la quarta sconfitta nelle ultime 5 partite senza Jamal Murray.
Finisce 86-105 in favore dei padroni di casa al Toyota Center di Houston. Già in vantaggio di 20 punti nel corso del secondo quarto, la gioventù della squadra di coach Udoka ha letteralmente dominato i Denver Nuggets per 48 minuti.
Alperen Sengun – chiamato anche “Baby Jokic” – ha chiuso con 21 punti, 15 rimbalzi e otto assist, trascinando i suoi con una prestazione sontuosa.
A Denver non bastano invece i 38 punti con 19 rimbalzi e 8 assist del vero Nikola Jokic. Oltre a Michael Porter Jr. (14 punti) e Caldwell-Pope (20 punti), il resto della squadra di coach Malone ha tirato con un agghiacciante 5 su 34 dal campo.
Esistono dei Denver Nuggets con Jamal Murray e dei Denver Nuggets senza Jamal Murray, nelle ultime partite abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione che senza di lui questa squadra non va da nessuna parte.
Jalen Green? Ha giocato meglio nelle ultime due partite, sta migliorando. Ogni sera deve leggere cosa gli propone la difesa avversaria. A volte si distrae e perde diversi palloni, ma sicuramente sta giocando meglio rispetto ad inizio stagione.
Ime Udoka nel post-partita
Oltre a Sengun, per i Rockets è stato fondamentale Jalen Green: sono 25 i punti alla fine (10/18 dal campo), che sommati ai 34 contro Memphis fanno 59 punti nelle ultime due partite. Il ragazzo sembra finalmente in grado di mostrare tutto il suo potenziale dopo due anni abbastanza opachi per una seconda scelta assoluta.
Con un gran gioco corale, un’ottima difesa e un pizzico di incoscienza questi Rockets possono arrivare lontano, anche in una Western Conference competitiva come quella di quest’anno. Sono a quota 8 vittorie e 6 sconfitte e con un successo nella prossima partita dell’In-Season Tournament contro Dallas potrebbero finire in testa il gruppo West B contro ogni pronostico.