Kevin Durant è il miglior marcatore di tutti i tempi?
Nessuno come Kevin Durant per combinazione di skill e stazza fisica: è lui il miglior marcatore di sempre?
Non è da tre punti, con uno step back o con un crossover che Kevin Durant arriva alla 10° posizione dei migliori marcatori di tutti i tempi, ma con un canestro da sotto, sfruttando il miss match contro Reggie Jackson, suo ex compagno agli Oklahoma City Thunder tra 2012 e 2014.
Uno come KD, prima del suo arrivo nel 2008 in NBA, non si era mai visto: un giocatore di 210 capace di tirare da vicino ma con un fiuto incredibile per il canestro dalla lunga distanza, muovendosi tra l’altro con un’agilità che molte guardie ancora oggi probabilmente gli invidiano. Da subito Kevin Durant (emozionato dopo il traguardo raggiunto) ha trasformato il suo potenziale in atto riuscendo ad affermarsi come un marcatore infallibile, arrivando fino al canestro gli ha permesso di superare Moses Malone nella classifica di tutti i tempi.
Ho apprezzato Kevin dal 2011 quando sono arrivato ad OKC. Non ho mai visto nessuno lavorare così intensamente sul suo arsenale offensivo, sul suo tiro prima e dopo allenamento. Ovunque andassimo in trasferta c’era sempre una palestra pronta, anche alle 6 del mattino, per il suo allenamento. È il migliore marcatore di tutti i tempi per me
Kendrick Perkins
Secondo l’analista di ESPN, non c’è mai stato nessuno come Durant, ovvero il miglior marcatore di tutti i tempi proprio per le capacità di cui abbiamo parlato sopra. Alle spalle, Perkins lascia grandi giocatori dell’epoca moderna della lega – pensiamo a Carmelo Anthony – che si sono affermati proprio per la loro capacità di capitalizzare come pochissimi altri.
Alla 17° stagione in NBA, a 35 anni compiuti alla fine del settembre scorso, c’è comunque ancora spazio per scalare la classifica.