Dillon Brooks: “Non voglio mai perdere contro i Grizzlies”

Il ritorno di Dillon Brooks a Memphis e i 26 punti segnati nella vittoria contro i Grizzlies: la piccola vendetta del canadese

Dillon-Brooks

Per la prima volta da avversario, ma pur sempre da “Villain”, ovvero il cattivo che i Memphis Grizzlies hanno preferito scaricare in off season percorrendo altre strada. Quella di Brooks l’ha portato agli Houston Rockets che nella notte hanno vinto contro i Grizzlies in trasferta, per 113-96. Il protagonista? Ovviamente Dillon, col dente avvelenato, autore di 27 punti frutto di 10/20 dal campo e 3/9 da tre punti.

Il Villain che si commuove quando a metà del primo quarto sul cubo del FedEx Forum parte un video tributo all’ex giocatore. Sì, scende qualche lacrima ma non è che serva a smuoverlo più di tanto: rimane pur sempre il cattivo che infatti ti fa perdere, finendo da secondo miglior marcatore del match, dietro ai 28 punti di quel Desmond Bane con cui ha un rapido faccia a faccia a partita in corso.

È stato bellissimo, ha significato davvero tanto vedermi la mia evoluzione da rookie, giocatore di basket e l’influenza sulla comunità. Mi sono trasformato nel “cattivo” ma sono contento. Ho pianto lacrime di gioia nel tornare e sentirmi accettato

Dillon Brooks

È evidente dal commento emozionato di Dillon Brooks nel post partita che sia ancora molto legato alla città che l’ha accolto in NBA e poi cresciuto. L’affetto nei confronti della franchigia forse non è lo stesso e in campo, parlando a livello di prestazione, si vede.

Non voglio perdere contro Memphis nella mia carriera, che io segni 26 o 0 punti. Non voglio perdere

Dillon Brooks

Così i Rockets e Brooks bissano il successo del 22 novembre, in cui l’ex Grizzlies aveva contribuito con 14 punti al +20 finale del Toyota Center.

Leggi anche

Loading...