Steph Curry: “Jordan Poole merita la giusta riconoscenza”

Non si sono lasciati benissimo, ma l’accoglienza è stata calorosa. Jordan Poole, ora ai Washington Wizards, è tornato per la prima volta a San Francisco per giocare contro i Golden State Warriors, la squadra in cui è stato un pezzo fondamentale della vittoria del titolo NBA 2022 e con cui aveva rinnovato ad ottobre dell’anno scorso.

È finito tutto con una trade appena GSW ha visto l’occasione di scambiarlo per arrivare ad un veterano, come Chris Paul, che potesse garantire più esperienza. Anche se l’esperimento è ancora in fase di evoluzione, i Warriors vincono 129-118 contro i Wizards grazie ai 30 punti con 7 assist di Stephen Curry, i 22 di Jonathan Kuminga, i 20 di Klay Thompson e la doppia doppia da 10 punti con 15 rimbalzi di Trayce Jackson-Davis dalla panchina.

Volevamo essere sicuri che ricevesse la riconoscenza che merita per averci aiutati a vincere un campionato. Abbiamo vinto, è stato bello vederlo anche se è stato strano giocarci contro. Anche i tifosi l’hanno accolto bene

Steph Curry

È proprio Curry che nel pre partita va a cercare Poole durante il riscaldamento, autore di 25 punti, tributato dai Golden State Warriors con un video durante il match. Gli screzi restano nel passato: l’ex GSW, di cui ha parlato anche Steve Kerr nel pre partita, aveva il potenziale per diventare una superstar nel futuro della franchigia peccato che alcuni episodi abbiano portato Golden State a decidere di separare le strade.