Steve Kerr su Steph Curry: “Non sono preoccupato per lui”

Steve Kerr, in una recente intervista, ha parlato delle recenti difficoltà al tiro di Steph Curry

Steph Curry Golden State Warriors

La pessima fase che i Golden State Warriors stanno attraversando sembra non trovare fine e, apparentemente, sta iniziando ad affliggere anche l’unica certezza finora di Coach Kerr, Stephen Curry.

All’inizio della stagione i Dubs sono riusciti a vincere diverse partite appoggiandosi sulla loro superstar che, ormai da anni, trascina costantemente l’intera squadra.

Nonostante ciò, era evidente che ci fossero diverse problematiche e, non appena Curry ha iniziato leggermente a rallentare, i Warriors hanno iniziato a perdere. Ad aggravare la situazione, è arrivata la sospensione di Draymond Green che ha danneggiato la già precaria difesa dei Dubs.

Non è stata la sua serata. Questo fa parte di una stagione di 82 partite in cui i giocatori avranno alcune serate difficili, alcune fasi complicate. Non sono preoccupato per Steph, questo è sicuro

Steve Kerr

Vista la situazione, Coach Kerr ha iniziato a sperimentare alcune soluzioni differenti, come ad esempio far partire in quintetto il rookie Brandin Podziemski e far uscire dalla panchina Andrew Wiggins, che piano piano sta uscendo dal periodo terribile al tiro che ha vissuto.

Nonostante ciò, senza Steph Curry questi Warriors sono persi ed infatti, dopo le cinque vittorie consecutive in cui Curry è stato quasi sempre impeccabile, sono arrivate due sconfitte consecutive. Il motivo? Curry ha giocato in maniera pessima, come testimoniano le percentuali nettamente sotto ai suoi standard.

L’eccessiva dipendenza dalla loro superstar costituisce un problema ormai noto dei Warriors a cui Coach Kerr non ha ancora trovato una soluzione.

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