Tyrese Haliburton ferma di nuovo i Milwaukee Bucks
Non c’è pace per i Bucks: Tyrese Haliburton domina ancora una volta e chiude la serie stagionale
Continua inesorabilmente il dominio degli Indiana Pacers nella serie stagionale contro gli arcirivali dei Bucks; tolta la serata storica da 64 punti di Giannis, negli altri 4 incontri (incluso quello extra, dell’In Season Tournament), i ragazzi di Carlisle hanno saputo disinnescare senza troppi patemi la franchigia del Wisconsin, che nulla può contro le praterie che Tyrese Haliburton offre ai compagni azione dopo azione.
Quando giochiamo in transizione, siamo davvero una squadra difficile da battere
Tyrese Haliburton
Il numero 0 ha dipinto Basket, accompagnando i consueti 12 assist a 31 punti e 3 stoppate, a dimostrazione di come questo ragazzo sia uno dei pochissimi, veri, uomini-franchigia nell’NBA di oggi. La resa così alta di un cosiddetto “ball hog” fa da contraltare alle tendenze ben più altalenanti di altri suoi simili (Trae Young, Luka Doncic, Jalen Brunson…), soprattutto grazie ad un sistema che gira intorno a lui e che lo completa benissimo.
Io penso che, come giovane gruppo, quando giochi contro squadre forti, vuoi prepararti nel miglior modo possibile. Tuttavia, credo che una parte fondamentale della maturazione di questo gruppo sia mantenere quella competizione e essere pronti anche per le partite che non sono contro i Bucks
Tyrese Haliburton
Il Robin della partita di stanotte è infatti stato Myles Turner, autore di una prestazione difensiva, la seconda in pochi giorni, a regola d’arte su Giannis; se a questo aggiungiamo i 15 punti e il canestro della staffa, completiamo la monumentale serata del numero 33.
I soldati al servizio di coach Carlisle sono tantissimi: i 142 punti segnati sono frutto dei 7 giocatori in doppia cifra e dei 59 totali arrivati dalla panchina: Obi Toppin e il talentuosissimo Ben Mathurin sono lussi che quasi nessun’altra squadra può concedersi al di fuori del quintetto.
Tornando sulla terra, tocca ammettere che una squadra che concede 130 punti a partita difficilmente farà strada ai Playoffs NBA (per ammissione dell’allenatore stesso), ma, in una Regular Season spesso povera di partite appassionanti, questi Pacers sembrano davvero essere una manna dal cielo.
Godiamoci l’intrattenimento finché dura, perché a partire dal giorno in cui impareranno a difendere, questi ragazzi sapranno creare problemi a tutti i livelli.