Draymond Green: “LeBron mi ha mostrato il suo sostegno”

Draymond Green ricomincerà a giocare coi Golden State Warriors, la NBA gli ha permesso di rientrare dopo la sospensione che con cui l’aveva sanzionato a metà dicembre per il pugno a Jusuf Nurkic. L’assenza dai campi e dalle attività della squadra deve aver pesato particolarmente sul morale del 4 volte Campione NBA che ha infatti rivelato di aver seriamente pensato al ritiro.

Parlare con Adam Silver, il Commissioner NBA, gli ha fatto cambiare idea, ma ci sono anche tanti altri addetti ai lavori che l’hanno contattato per mostrargli sostegno. Green ha detto all’interno del suo podcast di essersi commosso parlando con il suo coach Steve Kerr, ma è stato contattato anche da LeBron James.

Mi chiama LeBron e mi dice “Voglio che tu sappia che siamo con te, ti vogliamo bene. Fai quello che devi fare, ma sappi che siamo al tuo fianco”

Draymond Green, via The Draymond Green Show

Draymond e LBJ sono amici da diverso tempo e non hanno mai nascosto il loro legame, nonostante qualche screzio all’interno del campo da gioco negli anni passati, soprattutto durante le NBA Finals tra Cleveland Cavaliers e Golden State Warriors del 2016. Green infatti ha anche partecipato alla festa dei 39 anni di KingJames, lo scorso 30 dicembre, nel corso della sospensione.

Un po’ di tempo lontano dal campo deve averlo aiutato a realizzare che non è ancora pronto per allontanarsi dal basket. Non è ancora stato definito con precisione il suo ritorno in campo dopo l’ok della NBA e dei Golden State Warriors, ma una cosa è certa: a GSW manca Draymond Green.