Victor Wembanyama: “Io point guard? Lo sono il 30% delle volte”

Wembanyama commenta la voglia degli Spurs di sperimentare diversi quintetti

Victor-Wembanyama

Victor Wembanyama ha tutte le carte in regola per essere un giocatore d’avanguardia, un atleta unico nel suo genere. Un ragazzone di quasi 2 metri e 30 che gioca da centro, ala e point forward. Le sta provando tutte, coach Gregg Popovich si sta divertendo a provare diversi esperimenti considerando che la competitività di questi San Antonio Spurs non è ai massimi storici.

Un’altra dimostrazione è arrivata contro la migliore squadre della NBA, i Boston Celtics, che con la vittoria per 117-98 rimangono imbattuti nelle partite al TD Garden con un record di 20-0.

Anche su un parquet storico come quello della franchigia del Massachusetts, Victor Wembanyama comunque si mette in mostra segnando 27 punti finendo con 10/19 dal campo e 2/6 da tre punti giocando a brevi tratti da point guard.

Lo sarei al 5% sulla carta, ma sono la point guard il 30% delle volte. Non importa in che posizione gioco

Victor Wembanyama

L’emozione non inibisce la voglia di competere di Wemby, quella che i Celtics mostrano anche in una partita in cui avevano dalla loro parte tutti i favori del pronostico. Boston non fa sconti: Jayson Tatum segna 24 punti con 5 rimbalzi, Jrue Holiday 22, Jaylen Brown 21 aggiungendo anche 7 rimbalzi e 5 assist. Boston consolida la prima posizione della Eastern Conference con la 32° vittoria stagionale; gli Spurs invece sono sempre di più un cantiere aperto.

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