Victor Wembanyama su Embiid: “La NBA è dei big man”

Wembanyama a lezione da Embiid nella partita dei 70 punti: la 1° scelta al Draft pensa che la NBA stia tornando ad essere la lega dei big man

Victor-Wembanyama

Joel Embiid ha segnato 70 punti in faccia a Victor Wembanyama. I due non si erano mai incontrati prima della sfida della notte passata: il big man dei Sixers ha accolto la 1° scelta al Draft del 2023 lasciando una prestazione storica. Insieme ha aggiunto anche 18 rimbalzi mostrando i muscoli a Wemby.

Wembanyama ha chiuso la sconfitta in casa dei Philadelphia 76ers con 33 punti e 7 rimbalzi. Singolarmente una performance di buonissimo livello, se non fosse che il suo diretto avversario ha raddoppiato entrambe le statistiche.

Una volta era il gioco delle guardie, adesso è tornato ad essere quello dei big man e secondo me ha senso. Ci sono molti lunghi che sanno fare molte cose nonostante siano molto alti. È come sta cambiando il gioco, ci dobbiamo adattare

Victor Wembanyama

Dichiarazione in linea con quanto ha affermato anche Kevin Durant dopo il suo game winner contro i Bulls, riferendosi sempre ad Embiid. Anno dopo anno la NBA ha visto arrivare giocatori in generale sempre più dotati, ma soprattutto anche dei lunghi dal vasto arsenale offensivo: non solo fisicità e gioco duro sotto canestro, ma anche capacità di muoversi in palleggio e un buon range di tiro.

Mettiamoci Joel Embiid e Nikola Jokic, due lunghi che arriveranno a battersi per l’MVP anche quest’anno, ma anche Wembanyama appartiene a questa categoria di lunghi sempre più completi che si sta (di nuovo) impadronendo della NBA.

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