La partita perfetta di Jonathan Kuminga

Jonathan Kuminga ha chiuso la gara contro gli Atlanta Hawks con un perfetto 11/11 dal campo

Jonathan Kuminga Golden State Warriors 11-11

Questa notte Golden State Warriors e Atlanta Hawks si sono affrontati per una partita di regular season e, dopo due sconfitte consecutive, i Dubs sono tornati alla vittoria, trionfando per 134 a 112.

Il miglior realizzatore della gara, a pari punti con Stephen Curry, e uomo partita è stato Jonathan Kuminga, che si è reso autore di una prestazione da 25 punti, 9 rimbalzi, 2 stoppate e 2 rubate subentrando dalla panchina. Ciò che ha reso speciale questa prestazione del prodotto della NBA G League Ignite è stata la percentuale perfetta dal campo, precisamente 100% al tiro con 11 tiri segnati su 11 tentati.

È stata una settimana difficile. Ovviamente ci siamo riuniti dopo tutto quello che stava succedendo e siamo usciti lì fuori per divertirci e fare ciò che Deki vorrebbe che facessimo

Jonathan Kuminga

Dopo questa partita il giovane talento dei Warriors ha ricevuto diversi complimenti sui social, che però celano riferimenti ad una brutta situazione in quel di Golden State. Infatti, ormai da tempo si dibatte online e non solo sul minutaggio di Kuminga e di Andrew Wiggins che, secondo molti, dovrebbe iniziare a partire dalla panchina cedendo il posto da titolare al compagno con lo 00 sulla canotta.

Osservando i numeri si direbbe che tra i due “Kum Bucket” stia giocando meglio, sia per medie che per percentuali al tiro, e probabilmente è la verità. Nonostante ciò e le brutte prestazioni di cui Wiggins si sta rendendo autore in questa stagione, coach Steve Kerr sta dando molto valore all’importanza che Andrew ha avuto nelle passate stagioni e, soprattutto, nel 2021 per il Titolo NBA.

Difficile dire quale sia la migliore scelta tra i due, ma l’unica certezza è che quando si vanno a formare situazioni simili intorno a due compagni di squadra si rischia di danneggiare la coesione della squadra. Coach Steve Kerr dovrà cercare di fare la migliore scelta possibile per tenere lo spogliatoio unito e tentare di risollevare il destino dei Warriors che, attualmente, si trovano in dodicesima posizione della Western Conference.

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