Steph Curry o Damian Lillard? Il compagno ideale secondo Shaq

Shaquille O’Neal indica Damian Lillard, e non Steph Curry, come suo compagno di squadra ideale

Shaquille O'Neal sorride ai microfoni di un'emittente statunitense

Shaquille O’Neal non è nuovo ad avere opinioni forti o controverse, e ne ha dato l’ennesima prova nell’ultima puntata del suo podcast The Big Podcast with Shaq, quando ha scelto il suo compagno di squadra ideale con la partita in bilico.

In situazioni clutch, The Diesel ha indicato Damian Lillard come giocatore ideale a cui affidare i tiri decisivi, preferendolo anche al migliore tiratore della storia: Steph Curry (recentemente escluso anche dai titolari per l’NBA All-Stare Game 2024).

Molte persone mi chiedono quando vengo raddoppiato a chi preferirei scaricare il pallone per il game winner: Steph o Dame? Odio rispondere a questa domanda, Steph è il miglior tiratore, ma Dame è clutch. Dannazione! Devo andare con Dame Lillard

Shaquille O’Neal

Shaq è poi entrato nel dettaglio, spiegando come Curry sia più a suo agio a tirare dal palleggio o comunque in situazioni dinamiche, mentre Lillard è più abituato a tirare da fermo, come richiesto nell’ipotetica situazione:

Steph Curry è il miglior tiratore e penso segni la maggior parte dei tiri in movimento. Ho visto Dame segnare molti tiri da fermo. Penso che giocando con me potrebbe ricevere il pallone, prendersi il tiro, e segnarlo. Invece con Steph Curry, penso possa avere un ritmo migliore tirando dal palleggio

Shaquille O’Neal

Per quanto riguarda questa stagione, le statistiche smentiscono Shaq e danno ragione al leader dei Warriors: 113 punti con la partita in bilico con il 51% dal campo e il 50% da tre punti, contro i 98 punti con 46% dal campo e il 35% da tre punti di Dame Time. Entrambi i giocatori sono praticamente infallibili a cronometro fermo, con il 97% (Steph) e il 95% (Dame) dalla linea della carità.

Non c’è dubbio però che Lillard abbia messo a referto tiri iconici allo scadere in postseason, come il tiro con cui ha eliminato 4-1 gli Houston Rockets di Harden e Howard, o il tiro da tre punti da distanza siderale in gara-5 infaccia a Paul George contro gli Oklahoma City Thunder.

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