Victor Wembanyama: “Ogni partita NBA è una battaglia fisica”
Wembanyama descrive l’aspetto più complicato della sua transizione tra basket europeo e NBA
Il passaggio tra basket europeo e NBA non è stato faticoso per un talento come Victor Wembanyama. Il francese, in un’intervista a NBAonTNT, ha specificato che l’aspetto più complicato della sua transizione è stato l’approccio fisico che serve ogni sera per affrontare i giocatori più forti dell’intero pianeta.
Per un giocatore della sua stazza, l’agilità è il punto chiave ed è forse anche l’aspetto che nelle primissime partite della sua stagione da rookie gli ha fatto capire che a livello fisico, la National Basketball Association non ha eguali.
Ho dovuto modificare il mio modo di giocare, di prendermi i tiri, di muovermi. Una cosa che ho notato maggiormente è la battaglia fisica che c’è ogni sera: giochi contro Gobert una sera e poi quella dopo contro Giannis Antetokounmpo, poi LeBron James. Direi che questa è la sfida maggiore come giocatore
Victor Wembanyama, via NBAonTNT
Victor Wembanyama però si è adattato nel migliore dei modi: segna 20.6 punti di media, raccoglie 10 rimbalzi (1° tra i Rookie per entrambe le categorie) e ha anche 3.1 stoppate in 41 partite disputate, guidando l’intera NBA. Il francese, che si gioca il titolo di Rookie dell’Anno con Chet Holmgren e che al momento è in vantaggio, è una superstar in via di formazione.