Il segreto dei nuovi New York Knicks si chiama OG Anunoby

30 dicembre 2023, i New York Knicks concludono l’anno solare con un modesto record di 17 vittorie e 15 sconfitte dopo le prime 32 uscite. La dirigenza decide di scambiare R.J. Barrett e Immanuel Quickley ai Raptors in cambio di Precious Achiuwa e OG Anunoby, per cercare di rimodellare le ambizioni stagionali di una squadra che fino a quel momento non aveva dato molti segni di vita.

31 gennaio 2024, New York termina il primo mese del 2024 con un record di 14 vittorie e 2 sconfitte, ad una sola partita di distanza dai Bucks secondi ad Est. Per la prima volta dal marzo 1994 i Knicks hanno chiuso un mese con 14 vittorie: quell’anno arrivarono alle Finals trascinati da Starks e Ewing.

Con Milwaukee che continua ad imbarcare acqua nonostante il cambio di timoniere, la seconda posizione ad Est potrebbe diventare realtà di qui a poco per i ragazzi di Thibodeau.

La difesa

Quasi tutti si aspettavano che con l’arrivo di un giocatore difensivo come OG Anunoby i Knicks avrebbero fatto un ulteriore passo in avanti, ma probabilmente nessuno si aspettava che l’ex Raptors avrebbe avuto un impatto così netto, trasformando una squadra da Playoff in una contender vera e propria.

Con il lungo stop di Mitchell Robinson (frattura alla caviglia), da inizio di dicembre i Knicks avevano iniziato a barcollare vistosamente anche nella metà campo difensiva. Quello che era sempre stato il loro punto di forza – almeno negli ultimi 2-3 anni – aveva iniziato ad essere invece un grave punto debole.

Le lacune e i numerosi compiti difensivi rimasti scoperti con l’assenza di Mitchell Robison hanno fatto affondare New York in tutto il mese di dicembre, chiuso incredibilmente con la peggior difesa di tutta la NBA (30esimi su 30 per Defensive Rating, anche dopo Hornets e Pistons!).

L’innesto di OG Anunoby ha totalmente ribaltato le sorti della stagione dei Knicks, risanando e sigillando completamente le falle di un sistema difensivo allo sbando.

Improvvisamente, nel giro di pochi giorni, proprio grazie al numero 8, New York è tornata ad essere una delle migliori squadre difensive dell’intera Lega. OG è diventato in poco tempo il collante di questi Knicks, fondamentale per l’ecosistema difensivo della squadra di Thibodeau grazie ai suoi istinti difensivi abbinati ai mezzi fisici (219cm di apertura delle braccia).

I numeri difensivi di New York nelle 16 partite di gennaio (ovvero dal suo arrivo nella Grande Mela) fanno davvero paura:

• primi per Defensive Rating (104.4)
• primi per Punti Subiti (100.1)
• primi per Percentuale Concessa agli Avversari (43.9%)
• primi per Triple Subite (10.6)
• primi per Tiri Liberi Concessi (14.0)
• primi per Rimbalzi (48.1)
• primi per Net Rating (+15.8)

L’impatto di OG Anunoby

A basket si gioca in 5 e per forza di cose le cifre dei Knicks non sono frutto solamente della presenza di OG Anunoby in quintetto, ma il suo impatto con New York – fin dalla prima partita – è stato davvero devastante.

Le dimensioni, la capacità di marcare chiunque sul perimetro, l’agilità abbinata alla stazza lo rendono un difensore praticamente perfetto. E’ diventato immediatamente un pezzo fondamentale dello scacchiere di coach Thibodeau proprio grazie alla sua versatilità, visto che non ha problemi a marcare posizioni dall’1 al 4 nonostante l’altezza (2.01m).

Oltre ad essere sublime sia in isolamento che sui pick n roll, è anche un ottimo difensore in aiuto, dote che gli consente spesso di deviare e rubare molti palloni. Nel mese di gennaio è stato anche terzo in NBA – dietro a Donovan Mitchell e Kawhi Leonard – per palle rubate con 1.8 a partita.

Offensivamente, in una squadra guidata da Jalen Brunson, i compiti di OG sono abbastanza limitati: allargare il campo e segnare quando il pallone arriva in angolo. Cosa che però l’ex Raptors sta facendo notevolmente bene in questa stagione: 43.9% da tre dall’angolo, dietro solamente a Malik Beasley per percentuale realizzativa in tutta la NBA (minimo 2.5 tentativi a partita).

Anche sulla Treccani “OG Anunoby” è sinonimo di “3&D”.

Most Valuable Defender

Si parla spesso di “Most Valuable Player” e mai di “Most Valuable Defender”. E se il premio di Difensore dell’Anno si basasse invece sull’impatto che un determinato giocatore ha sulla propria squadra piuttosto che sul numero di rubate o stoppate?

Be’, in quel caso il vincitore sarebbe sicuramente OG Anunoby.

Ecco i punti subiti in media da New York – ogni 100 possessi – con o senza Anunoby in campo (On/Off Court Defensive Rating):

• con OG Anunoby: 99.5 punti
• senza OG Anunoby: 123.2 punti

Una differenza clamorosa.

Con l’inglese in panchina i Knicks sono la peggior squadra difensiva della storia dell’NBA (record detenuto dagli Hornets di quest’anno con 122.0) mentre con OG in campo sono – con largo distacco – la miglior difesa della NBA (Minnesota è prima con 108.6).

Prima abbiamo detto che non era tutto merito di Anunoby… be’ in realtà lo è. Senza di lui i Knicks hanno chiuso il mese di gennaio esattamente con lo stesso Defensive Rating che avevano a dicembre (123.2 vs 123.6).

Il fatto che il nativo di Londra fosse un difensore eccezionale probabilmente si sapeva già – e non sarebbero nemmeno serviti i numeri per confermarlo – ma la novità è che New York sembra aver trovato finalmente il pezzo mancante che cercava da un po’ e ora punta dritta ai Playoff, con molta più convinzione e consapevolezza rispetto ad inizio stagione.