Continua il volo dei Cleveland Cavaliers: 16-2 nel 2024

I Cleveland Cavaliers sono secondi nella Eastern Conference e non hanno nessuna intenzione di fermarsi

Donovan Mitchell

I Cleveland Cavaliers hanno iniziato il 2024 con un rendimento da capogiro: 16-2 e seconda posizione nella Eastern Conference.

Un ritmo eccellente quello che stanno tenendo i ragazzi allenati da coach J. B. Bickerstaff, che in una recente intervista post partita ha messo l’attenzione su la qualità di tiri presi dalla sua squadra.

Ovviamente con i giocatori che abbiamo il tiro da tre è un’arma, ma la cosa più importante è come generiamo questi tiri; è quello che mi piace. Tantissimi sono creati da un atto di altruismo di un giocatore verso un suo compagno, che lo ripaga con la stessa moneta in un possesso successivo. Per me è questo il segreto di tutto

J. B. Bieckerstaff

Il coach dei Cavs ha sottolineato anche l’importanza della difesa di squadra:

Quando ci sistemiamo bene in difesa, siamo stati in grado di rallentare difensivamente un po’ il ritmo di gara permettendo ai nostri lunghi di tornare, e una volta che i nostri big tornano a protezione del canestro è difficile segnare contro di noi

J. B. Bickerstaff

Parole confermate dai numeri: i Cavaliers sono secondi in Defensive Rating solamente dietro ai Minnesota Timberwolves (109.0 Minnesota, 111.0 Cleveland).

Complice anche l’assenza in 24 gare di Darius Garland a causa di un infortunio alla mascella che lo ha visto rientrare in campo solamente la scorsa settimana, la squadra dell’Ohio si ritrova un Donovan Mitchell sempre più leader generoso visto il suo aumento di numero di assist per partita, 6.3 (4.4 assiste la stagione scorsa), mantenendo i suoi 28.5 punti di media e rubando 1.9 palloni a partita.

Ormai siamo a metà stagione e con l’NBA All Star Game in vista, dove tra l’altro Donovan Mitchell sarà protagonista anche nel 3-Point Contest, non possiamo che collocare i Cavs tra le squadre più solide dell’intera lega.

Una prima parte di stagione ripristinata dopo un avvio tutt’altro che convincente rincuora i tifosi nostalgici di una squadra che ha vissuto il suo apice con LeBron James e Kyrie Irving, portando la franchigia al suo primo e unico titolo nel 2016.

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