Jalen Brunson: “Ottimo fischio, prossima domanda”

Brunson stizzito nel post partita per il fischio su Aaron Holiday che decide la partita: la NBA poi giudica errata la chiamata arbitrale

Jalen-Brunson

La partita tra Rockets e Knicks finisce 105-103 per i padroni di casa, a deciderla è un fischio arbitrale sulla sirena che nel post partita viene giudicato errato dalla stessa NBA. Aaron Holiday si erge dagli 11 metri per il tiro della gloria contestato da Jalen Brunson in cui gli ufficiali vedono un intervento scorretto. 2/3 ai liberi e successo per Houston.

Ecco il fischio che fa infuriare non solo Brunson, autore del tiro del pareggio sul 103 pari ma anche il coach dei New York Knicks, Tom Thibodeau. L’ex Mavs, che segna 27 punti con 7 assist e 4 rimbalzi in 38 minuti, tiene una brevissima sessione coi media dopo la sconfitta.

Grande fischio, prossima domanda

Jalen Brunson

La point guard dei Knicks non tocca Holiday in maniera fallosa e infatti è la stessa lega, nella persona di Ed Malloy (capo arbitrale) che in seguito alla fine della partita rigiudica la chiamata che però, ovviamente, non cambia il risultato della partita.

Il contatto che c’è stato dopo il rilascio della palla è incidentale e marginale rispetto al tentativo di tiro e non doveva essere fischiato

Ed Malloy

La sconfitta per i Knicks fa la differenza perché la squadra della Grande Mela, che ha perso il 3° posto ai vertici di una Eastern Conference molto combattuta e competitiva, vede crescere il distacco a due partite rispetto ai Milwaukee Bucks, diretti concorrenti.

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