La rinascita dei Lakers passa dalla crescita di D’Angelo Russell

D’Angelo Russell ha avuto un inizio di stagione non dei migliori, con tante, forse troppe, prestazioni sottotono e sembrava aver perso il feeling coi compagni di squadra. Dopo un mese di Dicembre pessimo, con 10.4 punti di media con appena il 40.5% di tiri realizzati, viene ufficialmente messo sul mercato, con la speranza di portare una terza star a Los Angeles che fosse capace di far svoltare la stagione dei Lakers.

Inizia il mese di Gennaio e Russell, probabilmente motivato dalle voci che giravano su un suo possibile addio, cerca di dimostrare di meritare di restare ai Lakers. Quindi riesce a recuperare fiducia nel tiro e entra nei meccanismi di squadra. Infatti concluderà il mese con 22.7 punti e 6 assist di media in 13 partite con il 48% di tiri realizzati, ma soprattutto andando 8 volte sopra i 20 punti e confermando di avere ritrovato fiducia nei propri mezzi!

Inoltre, il playmaker dei Lakers ha dimostrato nell’ultimo periodo, che anche in assenza di LeBron James e Anthony Davis è capace di prendersi maggiori responsabilità e alzare ancor di più il suo livello di gioco, includendo e accendendo sempre i compagni. Infatti nelle ultime 4 partite senza LeBron James in campo, ha avuto la media di 23.25 punti conditi da ben 12.25 assist di media. Contro i Jazz è addirittura arrivato il suo record in carriera con 17 assist messi a referto, che gli hanno concesso la sesta doppia doppia della stagione.

I Lakers possono dunque contare su un D’Angelo Russell rinato, che è probabilmente quello che serviva a questa squadra per avere continuità nei risultati; infatti nelle ultime 7 gare sono arrivate 6 vittorie; con queste prestazioni, non può che avere dato sicuramente una grossa mano alla sua squadra. Ora i Playoff NBA non sono più così lontani, distano solo 3 vittorie e la squadra di Darvin Ham torna a fare nuovamente paura.