Jalen Brunson rivela “Abbiamo giocato per superare i 200 punti”

L’All Star Game 2024, con i suoi 397 punti, ha toccato il record di punti complessivi segnati, ritoccando al rialzo il record del 2017, quando se ne segnarono complessivamente 374.

I 211 punti siglati dalla selezione della Eastern Conference rappresentano poi il massimo di punti mai segnati nella kermesse, superando i 196 dell’Ovest nel 2016.

Questi numeri, che peraltro si inseriscono chiaramente in una tendenza innegabile, sicuramente stanno smuovendo riflessioni ai più alti piani della Lega, con lo stesso Adam Silver che ha cominciato a esternare il suo basso livello di apprezzamento per la piega presa.

Oramai gli stessi giocatori ammettono candidamente quale è il loro atteggiamento verso la partita, con addirittura Jalen Brunson a spiegare che nell’intervallo, quando il punteggio recitava 104-89, il “Team Giannis” abbia deciso di giocare per superare quota 200 punti.

Chiaramente parte delle strategia includeva una ancora minor intensità difensiva, allo scopo di generare il maggior numero di possessi offensivi.

Eravamo tutti d’accordo. E’ fantastico. Decisamente fantastico. (…) Esserci riusciti è incredibilmente bello. Penso semplicemente che ogni volta che puoi fare qualcosa di simile, perché non provarci? Sono proprio contento di averne fatto parte

Jalen Brunson

Dalla sponda Ovest arrivano poi le dichiarazioni di Anthony Edwards:

Per me è semplicemente un All Star Game e nessuno richiede che sia super competitivo. (…) Non so cosa potranno fare per renderlo più competitivo. E’ un momento di pausa. Non credo nessuno abbia intenzione di venire qui e competere

Anthony Edwards

Nella stagione in cui l’esperimento dell’In Season Tournament ha dimostrato come una maggior competitività sia possibile, questo All Star Game rimette al centro della discussione il modo in cui evitare che quella che una volta era la principale vetrina internazionale della Lega si trasformi nel suo più grande tallone d’Achille, almeno agli occhi dei fan.