Steph Curry: “Titolo NBA? Il margine si è assottigliato”
Curry pensa al quinto Titolo NBA della sua carriera coi Golden State Warriors
Stephen Curry sogna di vincere un altro Titolo NBA, quello che sarebbe il quinto della sua carriera. Aggiungere un altro anello alla sua bacheca è un’impresa, ma proprio per questo motivo, considerando che nel complesso i Golden State Warriors non rientrano tra le contender, anche solo l’idea di poter sollevare il Larry O’Brien Trophy è più che uno stimolo.
Per i veri Campioni, nessuna sfida è impossibile e in più sognare non costa nulla. Il veterano di GSW, fresco della sua 10° presenza all’All-Star Game, però ha ben presente che per vincere serve alzare il livello del gioco, aspetto che non sempre è riuscito alla squadra di coach Steve Kerr in questa stagione regolare.
Quando sei nella lega da molti anni, sai bene cosa serve per costruire una squadra da Titolo NBA. Io, Klay Thompson e Draymond Green abbiamo cominciato a vincere ormai una decina di anni fa e dalle Finals del 2022 abbiamo visto che il margine si è sempre di più assottigliato
Steph Curry
Curry, che a 36 anni cerca di allontanare il più possibile il declino della propria carriera, ha proseguito stuzzicando i propri compagni, soprattutto i veterani della squadra (come Klay e Draymond) che per costruire una legacy serve mostrare come si è arrivati ad un determinato punto.
Dobbiamo ricordarci, noi veterani, di quello che serve per vincere, farlo vedere ai giovani. La pazienza va di pari passo con la consapevolezza che siamo ancora capaci di vincere
Steph Curry
I Warriors hanno vinto 8 delle ultime 10 partite che hanno preceduto la pausa dell’All-Star Game (criticato più di ogni altro anno). Sono una delle squadre più calde del momento, ma come ha fatto intendere Steph Curry i momenti e la loro inerzia vanno sfruttati per costruire.