L’impatto di Steph Curry sui Golden State Warriors

Che Stephen Curry abbia rivoluzionato il gioco e cambiato faccia ai Golden State Warriors è evidente a tutti ma il suo impatto economico sulla squadra di San Francisco è rilevante tanto quanto le prodezze che il numero 30 ci regala ormai da parecchi anni sul parquet.

Il marchio Warriors ha avuto una crescita esponenziale dal 2009, primo anno di Curry nella lega, ad oggi, divenendo costantemente tra le squadre sportive con più valore al mondo. Questo andamento viene confermato dai dati raccolti ad inizio 2024 che vedono la franchigia capace di superare il tetto degli 8 miliardi di dollari.

Risultati incredibili che portano la firma indelebile di Stephen Curry, giocatore simbolo della squadra e della lega che con le sue doti cestistiche, frutto di impegno e sacrificio, ha permesso ai suoi Warriors di espandersi e accumulare tifosi in ogni parte del mondo. Le vittorie personali come i due premi di MVP e i quattro titoli di squadra raggiunti in questi anni sono la punta dell’iceberg di una la legacy che Steph e i Warriors sono stati in grado di costruire.

All’età di 35 anni, Steph Curry, non smette mai di stupire ed un ulteriore beneficio che Golden State usufruisce dalla grandezza di questo giocatore è visibile dalla vendita delle maglie; l’ammirazione che gli appassionati hanno nei suoi confronti fa piazzare la canotta con il numero 30 sulle spalle al primo posto di questa speciale classifica.