Kerr su Steph Curry: “Nelle ultime partite l’ho visto molto stanco”

Dopo un primo tempo piuttosto equilibrato, i Denver Nuggets di Nikola Jokic hanno iniziato ad alzare i ritmi di gioco e Steph Curry e compagni hanno dovuto alzare bandiera bianca.

Nel corso di questa stagione, Golden State è stata una squadra molto discontinua, alternando vittorie importanti a sconfitte schiaccianti. Inoltre, il risultato di queste, è sempre stato strettamente legato allo stato di forma di Steph Curry, che deve rivestire in ogni partita il ruolo di trascinatore.

Proprio a riguardo, Coach Kerr ha parlato ai microfoni con molta onestà:

Nelle ultime partite Steph mi è sembrato molto stanco. Prima l’All-Star Game, poi tre partite giocate in quattro notti. So che queste cose fanno parte della stagione

Steve Kerr

Contro i Nuggets, Curry non ha brillato particolarmente: 20 punti con il 31% al tiro (6/19) e nel post partita, sulle domande della stampa riguardo la sua condizione fisica, il numero 30 ha risposto in questo modo:

Non mi sento stanco, queste partite sono solo la conseguenza di essere disponibile ogni sera. Per questo esistono le ‘medie’. Ci sono alti e bassi

Stephen Curry

All’età di 35 anni è difficile essere ancora l’unico punto di riferimento della propria squadra e, Steph Curry, a suo modo, sta riuscendo in questa ardua sfida. Il basket però è un gioco di squadra: per quanto l’impegno di un singolo componente possa essere prezioso, sarà tutto vano se il resto del team non gioca allo stesso livello.