Paul accusa Morey: “Non sa relazionarsi con le persone”

Chris Paul attacca Morey e racconta il modo in cui l’attuale GM dei Sixers ha tagliato Carmelo Anthony ai tempi dei Rockets

Chris-Paul

La separazione tra James Harden e i Philadelphia 76ers è stato senza dubbio uno degli argomenti più caldi della scorsa offseason NBA, con il duro scambio di accuse tra il Barba e il GM dei Sixers Daryl Morey.

A quanto pare però, non sarebbe la prima volta che Morey entra in aperto conflitto con una star, come rivelato da Chris Paul, ospite del podcast di Dwyane Wade. Morey sarebbe stato responsabile del taglio di Carmelo Anthony ai tempi degli Houston Rockets. (1:23:50)

Se conosci Daryl Morey, non ha capacità di relazionarsi con le persone, sai cosa intendo, non sa parlare con le persone. Quindi quando Melo mi ha raccontato [del fatto che era stato tagliato], mi sono alzato con Jada[Crawley, moglie di Chris] e i bambini e ho detto a Rudy [Gay] che dovevo andare ( erano insieme alla famiglia di Gay ad una corsa di macchine). Sono tornato all’hotel, ho chiamato Melo e sono andato nella sua stanza, e sono stato con lui per parecchio, un paio di ore.

Chris Paul sul taglio di Carmelo Anthony

Il racconto di Paul mette in luce la completa mancanza di tatto ed empatia di Morey nel comunicare la decisione a Carmelo Anthony:

Melo era in lacrime, e io ero con lui perché so quanto ha dato al gioco, e conosco tutto il processo che lo ha portato a Houston, perché io e lui parlavamo, del fatto di partire titolare e di tutte le altre cose. Mi ha raccontato cosa era accaduto con Morey e io ero stupefatto. [Morey]È andato nella sua stanza e ha detto che gli avrebbe trovato un volo per New York. Come si fa a dire una cosa del genere a quest’uomo?

Chris Paul sul taglio di Carmelo Anthony

Camelo Anthony recentemente ha raccontato come dopo l’accaduto abbia messo in guardia CP3 quando a sua volta ha terminato l’esperienza ai Rockets.

Non sono stato sorpreso. Quando sono stato tagliato a Houston, è stato la prima persona che ho chiamato nella mia stanza. Abbiamo dovuto chiarire alcune cose e dovevo sapere se lui avesse avuto a che fare con la decisione. È la prima cosa che gli ho chiesto e lui mi ha risposto di no. A quel punto l’ho guardato negli occhi e gli ho detto: “Stai Attento”. E sia dannato se la stessa situazione non è accaduta a lui

Carmelo Anthony

Le parole di Paul e Anthony mettono in cattiva luce l’operato di Morey e potrebbero danneggiare le sue future operazioni di mercato, con le superstar NBA che potrebbero essere riluttanti a fidarsi delle promesse fatte dal presidente di Philadelphia.

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