Andre Drummond e la dura legge dell’ex

Andre Drummond è stato il grande protagonista nelle vittoria dei Chicago Bulls contro i Cleveland Cavs

Andre Drummond Bulls

C’è stato un tempo dove Andre Drummond poteva essere l’uomo franchigia sotto i tabelloni per i Cleveland Cavaliers. Tuttavia, questa prospettiva non si è concretizzata a causa della famosa trade di Harden che portò Jarrett Allen ai Cavs.

Inizialmente, Allen partì come riserva del più esperto Drummond, ma col passare del tempo le dinamiche si invertirono, conducendo Jarrett ad assumere il ruolo di titolare e portando addirittura alla cessione di Andre.

Nella notte i Chicago Bulls hanno battuto i Cleveland Cavaliers per 132 a 122 in una partita da cardiopalma con 2 supplementari. E il big man dei Bulls ha avuto la sua rivincita:

  • Andre Drummond: in 36 minuti di gioco ha collezionato 17 punti, 26 rimbalzi, 3 stoppate con 8 su 12 dal campo.
  • Jarrett Allen: 34 minuti di gioco, 11 punti, 4 rimbalzi, 4 assist, 1 rubata, 2 stoppate

I Bulls hanno catturato 74 rimbalzi contro i soli 39 degli avversari, e la presenza fisica che Drummond ha imposto fin dai primi minuti ha permesso alla sua squadra di dominare il gioco sotto i tabelloni.

Drummond ha fatto la differenza. È entrato subito in ritmo diventando padrone sotto i tabelloni, è stato implacabile per tutta la partita. Ha fornito un sacco di possessi extra e quando perdi la battaglia a rimbalzo in questo modo, diventa difficile vincere

Caris LeVert

32 punti per i Bulls sono arrivati da secondo opportunità e i 9 rimbalzi offensivi catturati da Drummond hanno fatto la differenza, come confermato da J.B. Bickerstaff:

Hanno dominato i tabelloni. È molto semplice. Ci hanno punito sotto canestro. È molto difficile resistere se i tuoi avversari catturano 25 rimbalzi offensivi. Arrivavano da ogni dove. Ci sono stati addirittura possessi dove hanno avuto più di un rimbalzo offensivo. Questa notte noi non abbiamo fatto il nostro lavoro sotto i tabelloni.

J.B. Bickerstaff

Per i Bulls c’è stata anche l’ottima prova di DeMar DeRozan (35 punti, 10 rimbalzi, 5 assist) e hanno avuto due solide prestazioni da parte di Ayo Dosunmu (21 punti, 3 rimbalzi, 4 assist) e Nikola Vucevic (24 punti, 13 rimbalzi, 5 assist, 2 palle rubate, 2 stoppate).

Questa sconfitta non vanifica di certo l’ottima annata di Cleveland, che si trova al secondo posto in una Eastern Conference molto competitiva, ma pone l’attenzione su un’area fondamentale di miglioramento.

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