Jayson Tatum: “Le NBA Finals contro GSW? Rimane il pensiero”
Pensare alle NBA Finals perse contro i Warriors rimane una motivazione in più per Jayson Tatum, che festeggia il compleanno col +52 ai danni di GSW
Durante la partita contro i Golden State Warriors, vinta con un distacco di 52 punti, il pubblico del TD Garden intona il buon compleanno per il proprio leader, Jayson Tatum. 26 anni per l’ala dei Celtics, giovane ma già il volto della franchigia da almeno 3 anni.
Tatum, autore di 27 punti con 9/13 dal campo aggiungendo 5 assist, festeggia il compleanno nei migliori dei modi, infliggendo a GSW la sconfitta peggiore dell’epoca di Steph Curry. I Warriors fanno una figuraccia sbattendo contro il muro verde e Boston ne approfitta per consolidare sempre di più il proprio status: la più forte in NBA.
Non me l’aspettavo, mi è piaciuto come abbiamo giocato soprattutto nel primo tempo. Non hanno giocato come avrebbero voluto ovviamente, ma per quello che ci riguarda abbiamo fatto attenzione ai dettagli. Sono soddisfatto, è stato un ottimo compleanno di fronte ai migliori tifosi del mondo e con la vittoria
Jayson Tatum
È anche una sorta di rivincita per le Finals NBA del 2022, anche se sono passati ormai quasi due anni. Sia i Warriors sia i Celtics sono cambiati, chi in peggio e chi in meglio, ma le sconfitte vibranti rimangono impresse, così come i 52 punti della notte del TD Garden rimarranno nella mente di Steph Curry e compagni per un po’ di tempo.
Quel pensiero è sempre in testa, ma siamo andati avanti velocemente. Siamo una squadra nuova e cerchiamo di migliorare ogni volta che giochiamo costruendoci nuove abitudini
Jayson Tatum
L’obiettivo dei Celtics è il Titolo NBA, quest’anno più di altri. La squadra è lunga, completa in ogni ruolo: ha tutto quello che serve per arrivare fino in fondo ed essere l’ultima squadra a rimanere in vita alla fine della stagione. Dipende solo da loro.