San Antonio Spurs, coach e giocatori chiedono il rispetto delle regole

Nonostante l’ottima notizia di questa mattina della totale assenza di positivi all’interno della bolla, arrivano comunque preoccupazioni e perplessità da parte di coach Gregg Popovich e il nostro Marco Belinelli per quanto riguarda chi ha deciso di non attenersi alle regole, in particolare dopo le dichiarazioni di Dwight Howard di “non credere nei vaccini” e nella sua scelta di non portare la mascherina.

Il coach settantunenne, quindi tra gli elementi più a rischio, si è così espresso:

E’ necessario che tutti noi che abbiamo una certa età prendiamo la questione molto seriamente. Non voglio morire. Indosso la mascherina tutto il tempo, anche durante gli allenamenti, la tolgo solo quando devo dire qualcosa.

Per quanto riguarda il nostro connazionale, che solo pochi giorni fa si è detto pronto a ripartire, le dichiarazioni fatte in conferenza Zoom con alcune emittenti americane sono state:

Indossare la mascherina e lavare le mani sono le cose più importanti che possiamo fare adesso per aiutare noi stessi e aiutare gli altri. Ricordo la prima volta che si è diffuso il Coronavirus, all’inizio di marzo. In Italia la situazione era brutta in quel momento. Ero al telefono con la mia famiglia e già allora era importante indossare la mascherina, mantenere le distanze, lavarsi le mani. È fondamentale continuare a farlo. Dobbiamo rispettare le regole e, si spera, presto andrà tutto bene.

L’attenzione è volta ovviamente alla protezione e alla sicurezza di tutti quanti, ma sicuramente il roster degli Spurs vorrà adottare ancora più cautela per tutelare il proprio allenatore (di cui trovate le cinque curiosità qui).