Gli Orlando Magic sono davvero una buona squadra?

Gli Orlando Magic, guidati da Paolo Banchero sono quinti ad Est; riusciranno a qualificarsi direttamente ai Playoff NBA?

Orlando Magic Celebrate Win With A Turkey FEAST

Una delle sorprese di quest’anno è senza dubbio l’ottima stagione degli Orlando Magic, che hanno finora conseguito 37 vittorie e 28 sconfitte, mantenendosi in zona playoff per l’intera stagione. I Magic sono una squadra molto giovane con ampi margini di miglioramento; tuttavia, l’inesperienza potrebbe anche costituire un problema.

I numeri offensivi dei Magic non sono così esaltanti da far credere che possano raggiungere i playoff: infatti, presentano il quarto peggior attacco con appena 110.6 punti segnati a partita, con il 47% dal campo (posizionandosi al sedicesimo posto in questa classifica) e con il 33.3% da tre punti, collocandosi come la quarta peggior percentuale di triple nella lega. Nel complesso, questi dati offensivi farebbero pensare tutt’altro che a una squadra proiettata ai playoff.

Se da un lato è evidente che i Magic abbiano notevoli problemi in attacco, dall’altra parte si nota un netto miglioramento in fase difensiva: concedono solamente 109.8 punti a partita agli avversari, attualmente la terza miglior difesa nella NBA. Questo risultato è dovuto al loro approccio difensivo molto fisico, spesso alla ricerca del contatto, che porta gli avversari a isolamenti forzati, uno stile difensivo molto simile a quello dei Knicks che è stato portato al massimo livello soprattutto grazie a coach Thibodeau. Non sorprende, quindi, che gli Orlando siano la squadra che concede meno assist agli avversari, a malapena 24 per partita.

Il primo violino di questa squadra è Paolo Banchero, che dopo aver disputato una buona stagione nel suo primo anno in NBA, quest’anno sta alzando ancor di più il livello: 22.8 punti a partita, conditi da 6.8 rimbalzi e 5.2 assist. Il giovane talento dei Magic ha anche evidenziato i suoi punti deboli, che sono sostanzialmente gli stessi emersi anche l’anno scorso: la sua percentuale nei tiri da tre, attualmente ferma al 35.8%, e la mancanza di continuità nel segnare. Infatti, durante la stagione, ha attraversato diversi momenti alti e bassi, con partite in cui ha realizzato anche più di 30 punti, alternate a partite in cui segnare diventava quasi impossibile.

Il roster degli Orlando vede Paolo Banchero guidare la squadra, seguito da Franz Wagner, classe 2001, laureatosi campione del mondo nel 2023 con la Germania. Un talento puro, che è sbocciato nella seconda metà della stagione dell’anno scorso e che si sta confermando tale quest’anno: 20 punti di media, 4 assist e 5.5 rimbalzi; tuttavia, anche lui, come il compagno di squadra Banchero, sta affrontando notevoli problemi con il tiro da tre, registrando un migliorabile 29.5% in 57 gare disputate.

Un’altra figura importante di questa squadra è Wendell Carter Jr, che garantisce un’ottima copertura sotto canestro e contribuisce con circa 12 punti di media a partita, mostrando anche un ottimo 40% da tre. Inoltre, non va sottovalutato l’apporto dalla panchina con giocatori utili come Cole Anthony, Moritz Wagner, Joe Ingles e Markelle Fultz, capaci di dare quella spinta in più per accendere la squadra e il pubblico in qualsiasi momento della gara. Questa profondità nel roster potrebbe essere fondamentale per affrontare la fase playoff e compensare eventuali lacune dei titolari.

Gli Orlando Magic stanno sicuramente beneficiando del livello attuale della NBA nella Eastern Conference; infatti, durante il mercato estivo del 2023 e del 2022, molte delle stelle più importanti della lega si sono trasferite ad Ovest, dove il livello attuale è oggettivamente superiore. Questo si riflette nel rendimento dei Magic, che hanno ottenuto 27 vittorie su 43 partite disputate contro squadre della Eastern Conference, mentre hanno conseguito solo 11 vittorie e altrettante sconfitte contro squadre della Western Conference. Questo differenziale di prestazioni contro le due conference evidenzia come la competitività all’interno della Eastern Conference sia attualmente inferiore rispetto a quella dell’Ovest.

La stagione NBA 2023/24 sta delineando un quadro interessante e diversificato, con una netta disparità tra le conference Est e Ovest. Mentre ad Ovest si assiste a una lotta serrata e imprevedibile tra numerose contendenti alla vittoria della conference, ad Est emergono poche squadre considerate vere e proprie favorite, con altre pronte a sorprendere.

Con il proseguire della stagione e l’avvicinarsi dei Playoff NBA, resta da vedere quali squadre sapranno emergere e quali sfide epiche ci riserveranno gli scontri nei playoff. In un’NBA sempre più imprevedibile, una cosa è certa: gli appassionati di basket saranno di fronte a un finale emozionante e ricco di colpi di scena.

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