Julius Randle: “Nessuno voleva venire ai Knicks”

Recentemente Julius Randle, durante il podcast Roommates Show, è tornato a parlare della sua scelta di approdare ai Knicks

Julius Randle

Nell’ormai lontano 2019, dopo l’esperienza con i Lakers prima e i Pelicans poi, Julius Randle ha deciso di firmare un triennale da 62.1 milioni di dollari con i New York Knicks. In quel momento però, la scelta del prodotto dei Kentucky Wildcats non è sembrata la più intelligente.

Randle, a distanza di anni, interpellato ai microfoni del Roommates show ha voluto raccontare il perché di quella mossa:

Volevo davvero affermarmi. Volevo diventare un All-star, ma volevo vincere qui. Mi sentivo, e questo non vuole essere un messaggio contro nessuno, come se New York fosse un posto in cui nessuno voleva realmente venire

Julius Randle sul suo approdo ai Knicks

Randle ha poi continuato il suo discorso citando il suo ex compagno ai tempi dei Lakers, Kobe Bryant:

Mi sentivo come se fossi spinto dallo spirito di Kobe, dalla Mamba Mentality… volevo realmente affrontare questa sfida. È facile giocare per soldi, ma per me era più una questione di eredità. Noi come squadra non siamo ancora arrivati, ma siamo sulla strada giusta

Julius Randle

A quel tempo la franchigia della Grande Mela era davvero una squadra pessima. Mancavano i Playoff da 6 stagioni consecutive e Kyrie Irving e Kevin Durant avevano rifiutato i Knicks per approdare, sempre a New York, nei Brooklyn Nets.

Randle, che al momento della firma con i Knicks veniva da una delle migliori stagioni della sua carriera, è riuscito in parte a migliorare la squadra, riportandola ai Playoff e vincendo il premio di Most Improved Player nel 2021. Chissà se prima o poi la scelta di Julius Randle verrà ripagata con un Titolo NBA che manca nella Grande Mela da ormai 51 anni.

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