5 azioni che hanno rovinato una carriera
Ci sono dei momenti che possono cambiare il corso della carriera di un giocatore: ecco 5 azioni che hanno segnato la storia NBA
Inevitabilmente, nella storia dello sport, ci sono anche momenti che segnano per le loro conseguenze negative. Ecco 5 momenti di alto, altissimo livello. Tenetevi forte.
Ben Simmons – Gara 7 ECF 76ers vs Hawks 20/6/2021
Ma che fa Ben?! L’ha pensato tutto il Wells Fargo Center: Simmons non tira quando è libero sotto canestro. Gli Hawks vincono gara 7 valida per le Finali ad Est: Simmons invece lascerà i Sixers.
JR Smith – Gara 1 NBA Finals 2018, Cavaliers @ Warriors 6/6/2018
JR entra nella storia delle NBA Finals dalla porta sbagliata. Un tiro senza senso che rovina la gara 1 da 51/8/8 di LeBron James. L’espressione del Re diventa un meme, immaginiamo cosa sia passato per la testa di LBJ.
Brandon Knight – Bucks @ Nets 2013/2014
Sembrava un finale già scritto, due punti facilissimi. E invece… dicono che Brandon Knight si stia ancora mangiando le mani per quell’errore che inevitabilmente ha segnato la sua carriera NBA.
Denzel Valentine – Bulls @ Heat 24/4/20/21
“Non lo sta facendo davvero!” Sì coach, l’ha fatto davvero. Denzel Valentine spara un piccione a 50″ dalla fine, coi Bulls sotto solamente di 5 in casa di Miami. Pessimo tutto: timing e scelta. Dopo quella stagione, solo 26 partite in NBA.
Tristan Thompson – Cavs @ 76ers 2019/20
La Steph Curry mania colpisce anche Tristan. Preso da un momento di follia, TT scaglia la palla da metà campo, per lo più con la mano sinistra, ovvero la sua mano debole a 2’30″ dalla fine. Vieni in panca e rinfrescati un attimo.