Joel Embiid: “L’infortunio ha intaccato la mia salute mentale”

Buona la prima di Embiid al rientro dall’infortunio al menisco, problema fisico che l’ha influenzato anche mentalmente

Joel-Embiid

Joel Embiid è tornato in campo con i Philadelphia 76ers in un test importante per la squadra di coach Nick Nurse. Dopo l’infortunio al menisco che l’ha tenuto ai box per 29 partite, saltando gli ultimi due mesi di stagione regolare, il centro dei Sixers ha chiuso la vittoria contro gli OKC Thunder per 109-105 con 24 punti, 6 rimbalzi, 7 assist e 3 recuperi.

Embiid ha parlato dell’influenza mentale che il problema al menisco ha avuto sul periodo di stop. Non sono stati due mesi semplici, come ha dichiarato l’MVP in carica, che quest’anno, avendo giocato solo 35 partite, non potrà essere candidabile per gli NBA Awards.

Di solito quando mi infortuno penso sempre allo step successivo, a come risolvere. Ma questo ha avuto un peso mentale diverso, è stato tosto. Dal punto di vista mentale non mi trovo nella giusta condizione, ma amo giocare a basket ma appena ne ho la possibilità voglio essere in campo

Joel Embiid

Embiid è lontano anche dalla migliore condizione fisica. È in campo, ha già messo a referto numeri di tutto rispetto nella sua prima partita di ritorno da un problema fisico non indifferente, ma c’è ancora della strada da fare.

Per molte ragioni questo infortunio è stato deprimente. Mi ci è voluto un po’ per andare oltre e ancora non l’ho superato del tutto. Prendo giorno per giorno guardando a quello che c’è di positivo

Joel Embiid

I Sixers tirano comunque un sospiro di sollievo dopo ave ritrovato Joel Embiid. Senza di lui, Phila (41-35) ha un record di 14-27 ed è crollata dalla Top 3 della Eastern Conference all’ottava posizione, a due partite di distanza dal sesto posto degli Indiana Pacers. La caccia ai Playoff riparte dal rientro di Embiid, a 6 gare dalla fine della regular season.

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