James Harden sempre più nella storia della NBA

La carriera NBA di James Harden è costellata di stagioni ad altissimi livelli, ma anche di numerose strade sconnesse. L’ex Arizona State ha brillato prima con gli Oklahoma City Thunder, poi ha trovato la sua massima forma con gli Houston Rockets, dopodiché è passato dai big three dei Brooklyn Nets e infine ha trovato la sua dimensione nei Los Angeles Clippers.

Nonostante tutti questi trasferimenti, The Beard ha continuato a sfornare delle performance a tutto tondo quasi ogni sera. Nel match contro i Denver Nuggets, vinto dai Clippers per 102-100, Harden si è unito ufficialmente a LeBron James, Oscar Robertson e Russell Westbrook, diventando il quarto giocatore nella storia della NBA a registrare 25k punti, 7k assist e 6k rimbalzi.

In regular season, la squadra bluargento si trova al 4° posto nella Western Conference, con un record di 49 vittorie e 28 sconfitte, mentre James Harden sta viaggiando a 16.7 punti, 5.1 rimbalzi e 8.5 assist di media in 68 partite da titolare, giocando circa 25 minuti in ognuna di esse. L’ultima volta che il numero 1 è riuscito a scendere in campo così tante volte è stato nella stagione 2019-20 con i Rockets.

A questo punto della sua carriera, tutto ciò che Harden potrebbe davvero chiedere è il Larry O’Brien Trophy. Egli ha già un premio di MVP e di Sixth Man of the Year, inoltre è già riuscito a conquistare le NBA Finals, perciò gli manca solamente vincere il tanto agognato Titolo NBA. Questo è il motivo per cui ha deciso di unirsi ai Clippers, i quali hanno delle superstar che potrebbero sopraffare con il loro talento le altre pretendenti.