Steph Curry: “L’affetto dei tifosi? Un privilegio non scontato”
L’affetto dei tifosi per Steph Curry trascinde la fede per una squadra: il 4 volte Campione NBA è uno dei giocatori più apprezzati in NBA
I Golden State Warriors vincono 100-92 sul campo dei Portland Trail Blazers. Una vittoria che cambia il numero delle vittorie sul record e che influisce sulla posizione in classifica: i Lakers scendono al 9° posto, i GSW al 10°.
Steph Curry segna 22 punti con 8 assist al Moda Center dove a molti dei suoi canestri, soprattutto la tripla del +4 (90-86) nel quarto periodo, fanno esultare anche molti tifosi dei Trail Blazers. Non c’è bisogno di dire che non è la prima volta e non sarà nemmeno l’ultima: Curry è uno dei giocatori più apprezzati della NBA.
È un aspetto che non ho mai dato per scontato e che è sempre cresciuto da quando sono arrivato in NBA nel 2009. È cresciuto notevolmente da quando abbiamo vinto il primo Titolo nel 2015,
Steph Curry
Steph Curry è il primo ad avere notato l’affetto che i tifosi gli hanno sempre rivolto. Il 2015 è stato sicuramente un anno chiave nella sua carriera: la vittoria del Titolo NBA e la maturazione definitiva del suo stile rivoluzionario fatto di triple spettacolari e giocate da fuoriclasse.
Le persone spendono soldi per venire a vederci giocare. Ho visto persone arrivare sempre più in anticipo anche per assistere al riscaldamento. Sento la connessione, l’energia con i tifosi. Rientra nei privilegi del giocare a questo livello, ma devo ricordare che non sarà così per sempre. Non lo do per scontato
Steph Curry
Curry ha cambiato il modo di giocare e di percepire la pallacanestro come pochi altri hanno fatto nei 77 anni di esistenza della NBA. L’affetto dei tifosi è uno dei tanti risultati e maggiormente adesso che sta arrivando sempre di più verso gli ultimi anni della sua carriera, Steph se ne sta rendendo conto.