Victor Wembanyama: “Sento di essere solo al 15% delle mie capacità”
Wembanyama sa che deve ancora esprimere tutto il suo potenziale in NBA
Victor Wembanyama non ha dubbi sul fatto che la sua prima stagione in NBA sia stata spaziale. Il centro dei San Antonio Spurs, anzi, il giovane tuttofare di coach Gregg Popovich ha dimostrato che essere alto più di 220 centimetri non è più un limite.
Wemby può portare palla in palleggio, tirare da tre punti da 9 o 10 metri senza problemi e ovviamente ha già capito come essere un fattore sotto canestro con le sue stoppate. Eppure nonostante la sua doppia doppia di media (21 punti e 10.6 rimbalzi, con 3.6 stoppate) il n. 1 degli Spurs ha la sensazione di non essersi nemmeno avvicinato al massimo delle sue abilità.
Sento di essere al 15%, tra la prima partita in NBA e quella che sarà la migliore
Victor Wembanyama
Il potenziale di Wembanyama è quello di un MVP, status che potrebbe raggiungere entro i prossimi 5 anni o magari anche meno (facendolo in due anni sarebbe anche il più giovane della storia). Intanto il gioiellino della franchigia del Texas si gode quanto ha fatto nella stagione che per lui e gli Spurs è finita domenica dopo l’82° partita della stagione regolare.
Ho delle statistiche davvero uniche in termini di vittorie… e nell’essere il primo nelle classifiche dei Rookie e nel guidare la lega per numero di stoppate
Victor Wembanyama
Wemby lo sa, il meglio deve ancora venire. È così che si dice in questi casi.