Holmgren: “Grazie a Joel Embiid ho compreso il livello NBA”

Chet Holmgren racconta una sfida contro Joel Embiid nel corso dell’estate 2022

Chet Holmgren Thunder

Chet Holmgren è stato autore di una stagione da rookie di tutto rispetto, chiusa a 16.5 punti, 7.9 rimbalzi e 2.3 stoppate a partita, con i suoi Oklahoma City Thunder che hanno conquistato il primo posto in una combattutissima Western Conference e gara 1 dei Playoff NBA contro i New Orleans Pelicans.

Il giovane centro ha raccontato come un allenamento dell’estate 2022, in cui si è trovato suo malgrado a marcare Joel Embiid, sia stato importante per comprendere il livello di gioco necessario per affrontare le stelle NBA.

Ero a Los Angeles ad allenarmi con Jrue [Holiday], e lui si allena anche con Joel [Embiid], e stavamo facendo una partitella. Lui [Embiid] arriva in palestra e cominciare a fare trash talk dicendo: “Questo ragazzo non è così bravo”. Nella prima partita ho segnato in svitamento per vincere. Jrue a quel punto è andato da Joel e ha cominciato a fare trash-talk, io non l’ho fatto, perché sapevo a cosa andavo incontro

Chet Holmgren

Secondo le parole di Chet, l’atteggiamento aggressivo di Holiday avrebbe fatto sì che fosse Holmgren a pagarne le conseguenze, con Joel Embiid che lo ha iniziato ad attaccare uno contro uno ogni azione:

È diventato in pratica un uno contro uno. Stavamo giocando una partitella ma lui ha detto:” Non potete raddoppiare”, e ha messo 8 persone sull’altro lato del campo mentre giocava contro di me uno contro uno. Non ho potuto fare granché in quell’occasione: sa segnare in fadeaway, avvicinarsi di potenza e ha un grande footwork. Lì però ho capito quale fosse l’asticella. Ho capito cosa avrei dovuto affrontare ogni sera in NBA, ed è stato importante prima del mio infortunio, perché ho compreso a che livello dovevo arrivare

Chet Holmgren

Aver affrontato una superstar del calibro di Joel Embiid prima di approdare in NBA, oltre all’anno passato ai box per infortunio, hanno fatto sì che Holmgren arrivasse più pronto e preparato alla prima stagione tra i professionisti, con i risultati che abbiamo potuto ammirare.

Solo una stagione da rookie straordinaria come quella portata a termine da Victor Wembanyama impedirà con ogni probabilità al centro dei Thunder di conquistare il premio di Rookie of The Year, ma Chet potrà accumulare rispetto al francese di San Antonio un’esperienza ai Playoff di incalcolabile importanza.

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