76ers, Howard: “E’ ora di alzare un banner a Philadelphia”

Dwight Howard fa eco a delle dichiarazioni dei giorni scorsi di Joel Embiid. L’obiettivo comune è vincere il titolo

Dwight Howard sotto canestro

La vittoria del titolo, il riscatto personale. Dwight Howard è riuscito finalmente a coronare il suo sogno: vincere l’anello NBA. Un trionfo che, secondo lo stesso giocatore, vale molto di più di qualsiasi statistica.

Vincere un campionato vale più di qualsiasi altra cosa, anche delle migliori statistiche al mondo

Dopo anni di dominio sotto i canestri tra gli anni di Orlando e Houston, Howard ha vissuto stagioni meno felici tra Washington e Charlotte.

L’approdo ai Los Angeles Lakers però gli ha cambiato la vita. Il contratto non garantito firmato ad inizio stagione l’ha portato a dover dimostrare di essere di nuovo in forma arrivando ad assumere un ruolo chiave per il gioco dei gialloviola in uscita dalla panchina.

Ora il nuovo capitolo della sua carriera si apre a Philadelphia coi 76ers e Doc Rivers in panchina, dopo aver giurato amore ai Lakers con un tweet ed essere stato molto vicino alla firma di un nuovo contratto con la franchigia di Los Angeles.

Credo che possa essere il nostro anno. E’ ore di alzare un altro banner qui a Philadelphia dopo quello del lontano 1983.

37 anni dall’ultimo titolo dei 76ers. Un digiuno che Dwight Howard spera di poter colmare contribuendo, adesso, non più solo con l’esperienza di un veterano, ma di un giocatore che ha capito come si arriva all’anello NBA.

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