Shai Gilgeous-Alexander come Stephen Curry nel 2016?
Analizziamo insieme attraverso alcune statistiche avanzate i numeri stagionali di Shai Gilgeous-Alexander
La stagione fantascientifica disputata da Shai Gilgeous-Alexander quest’anno, rientra statisticamente tra le migliori della storia della NBA. A livello individuale infatti, il cestista canadese ha terminato la regular season al terzo posto nella classifica dei migliori marcatori per canestri a partita, con ben 30.1 punti di media.
Dunque al quinto anno nella Lega, SGA si sta affermando come uno dei giocatori più forti in circolazione.
Nelle 75 gare di campionato in cui il numero 2 dei Thunder è sceso in campo, Shai Gilgeous-Alexander ha dimostrato di saper guidare da primo violino la sua franchigia, portandola addirittura alla vetta della Western Conference, con un record di 57 vittorie al netto di 25 sconfitte. La sua crescita esponenziale sul parquet ha influenzato sotto tantissimi aspetti le possibili ambizioni da titolo cui Oklahoma City ora è soggetta in quanto contender.
In regular season, il 25enne ha viaggiato tutto l’anno ad una media di 5.5 rimbalzi, 6.2 assist, 2.0 palle recuperate e 0.9 stoppate a partita, nonostante una percentuale non impeccabile dalla linea dei 3 punti, pari a 35,3%. Egli è a tutti gli effetti uno dei maggiori candidati al premio di MVP, nonché il più quotato secondo i mass media americani, che lo hanno identificato come il probabile vincitore.
Come riporta NBA University, l’annata di SGA coincide in termini numerici con quella che consegnò a Stephen Curry l’unico MVP unanime della storia della Lega. Di fatto, essi sono gli unici giocatori con almeno 2k punti e 150 palle recuperate in meno di 35′ d’impiego in campo. Per di più, l’ex Clippers ha contribuito anche con più rubate (2°), ben 75, oltre che con altrettanti passaggi intercettati (7°).
Come detto in precedenza poi, Shai Gilgeous-Alexander ha trascinato alla 1ª posizione ad Ovest la sua franchigia, andando contro ogni tipo di pronostico, di fatto perché i Thunder sono la squadra più giovane dell’intera NBA, con un’età media bassissima. In particolare, la superstar canadese ha trovato in Chet Holmgren il partner ideale, poiché il lungo classe 2002 possiede in primis la dote di grandissimo protettore del ferro.
In NBA, SGA si trova al 4° posto per Player Impact Estimate, dietro solo a Jokic, Doncic e Giannis. Tale statistica avanzata calcola l’impatto di un certo giocatore, valutandone il contributo complessivo. Dopodiché, egli è anche ottavo per Net Rating, ossia lo scarto tra punti fatti e subiti ogni 100 possessi, ma soprattutto è terzo per Usage Percentage (stima della percentuale di giocate di squadra utilizzate da un giocatore mentre era in campo).