Infortunio Damian Lillard: “È stato doloroso”

Fiato sospeso per le condizioni di Damian Lillarrd dopo l’infortunio in gara 3: se il ginocchio sembra essere ok, è il tendine d’Achille a preoccupare

Damian-Lillard

Una brutta caduta a fine primo quarto, poi il ritorno in campo e un finale punto a punto da fantasma. Damian Lillard ha provato a dare il suo contributo nonostante condizioni fisiche non ottimali durante la gara 3 persa dai suoi Milwaukee Bucks contro gli Indiana Pacers (121-118) dopo un overtime.

28 punti in 44 minuti tirando con il 30% dal campo, viziato da una condizione fisica che nel finale lo ha di fatto tolto dalla partita. Con Giannis Antetokounmpo fuori per un infortunio al polpaccio, i tifosi dei Bucks sono rimasti col fiato sospeso quando hanno visto Damian Lillard uscire dal campo sofferente questa notte dopo un contatto con Pascal Siakam. Lo stesso Lillard ha spiegato che il suo problema al tendine non è derivato però da quella giocata.

Siakam ha provato a stopparmi ed è caduto sul mio piede, facendomi girare il ginocchio. È stato doloroso all’inizio ma sapevo di poterci giocare sopra senza mettermi in pericolo. Ho aggravato il tendine d’Achille alla fine del quarto quarto, quando in una delle ultime giocate ho provato a spingere. Ho provato a dare una mano

Damian Lillard

Damian Lillard ha dovuto saltare diversi allenamenti nel finale di stagione per un problema al tendine che sembra essere tornato a dare noie alla stella dei Bucks. Lillard ha giocato praticamente tutto l’over-time senza prendersi neanche un tiro. La scelta è stata anche dettata da una tattica suggerita dallo stesso Lillard a coach Doc Rivers.

Lillard stava soffrendo. Nell’overtime mi ha detto “farò da esca, non posso essere esplosivo”. Ha fatto tanto per noi

Doc Rivers

Le condizioni fisiche di Lillard restano comunque da monitorare in vista di gara 4. Essendo una ricaduta, probabilmente la stella dei Bucks non sarà al 100%. Per Milwuakee, sotto 2-1 nella serie, dover far fronte ai diversi problemi fisici delle sue stelle non sarà un gioco da ragazzi.

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