I giocatori che hanno cambiato marcia durante i Playoff NBA

Nella fase calda della stagione sono diversi i giocatori saliti in cattedra per i Playoff NBA: ecco chi è tra i più migliorati rispetto alla regular season

Jalen-Brunson

I Playoff NBA sono ormai entrati nel vivo. Nella off-season sono diversi i giocatori che si stanno mettendo in luce. Tra le stelle (e non solo) ci sono alcuni che hanno cambiato decisamente passo rispetto alla regular season: ecco alcuni nomi.

Tyrese Maxey

Fresco del premio di Giocatore più migliorato, Tyrese Maxey sta tenendo in vita i suoi Philadelphia 76ers nella serie contro i New York Knicks. La strepitosa gara 5 del classe 2000 – 46 punti, 9 assist e i clamorosi canestri per portare la gara ai supplementari – è l’ennesima dimostrazione della crescita di questo talento. Dalla stagione regolare ai playoff Maxey è passato da 25.9 punti a 32.4 punti di media. È al momento il secondo miglior realizzatore di questi Playoff.

Josh Hart

Chi sicuramente vuole fermare Maxey e compagni è Josh Hart. Il giocatore dei New York Knicks ai Playoff, ma più in generale nella seconda parte di stagione, ha dimostrato un netto miglioramento nel rendimento che si può verificare anche nei numeri: Hart è infatti passato da una media di 9.4 punti e 8.3 rimbalzi ad una di 17 punti e 12 rimbalzi. Non è difficile da capire il motivo per cui coach Tom Thibodeau stia utilizzando il prodotto di Villanova per ben 46 minuti a partita.

Khris Middleton

I Milwuakee Bucks stanno affrontando questo primo turno senza Giannis Antetokounmpo. A complicare le cose nelle ultime gare si è aggiunto anche l’infortunio di Damian Lillard. Nonostante tutto la serie resta aperta grazie anche al rendimento di Khris Middleton: le sue medie in questi playoff sono praticamente raddoppiate, passando da 15.1 punti in media in regulars season ai 26.8 della post-season. Miglioramento anche a rimbalzo (da 4.7 rimbalzi a 9.4). Ovviamente l’assenza di due violini come Antetokounmpo e Lillard fa tutta la differenza del mondo, con le responsabilità offensive ovviamente che crescono (da 11 a 19 tiri tentati a partita).

Myles Turner

Dall’altra parte, se gli Indiana Pacers hanno ben due match-point per chiudere la serie e volare alle semifinali di conference, lo devono anche a Myles Turner. Le caratteristiche del lungo dei Pacers mettono in seria difficoltà la difesa dei Bucks: Turner è in grado di aprire il campo molto bene e in questa serie playoff viaggia a 22 punti di media, quasi 5 in più rispetto ai 17.1 della regular season. Questo anche perché sfrutta al massimo lo spazio concesso dalla difesa di Milwuakee sul perimetro: i Bucks sono tra le squadre che concedono il maggior numero di triple a partita ai centri avversari e Turner ne sta approfittando con ben 3.6 triple messe a segno (il massimo raggiunto in gara 4 con 7 tiri da tre messi a segno).

James Harden

Storicamente le gare 5 del Barba sono state difficili e anche quella di stanotte non è stata da meno, ma il rendimento di James Harden fin qui nella serie è sicuramente risultato determinante per le due vittorie dei Los Angeles Clippers: Harden è salito da 16.6 punti di media ai 22.2 dei playoff. Se non si considera la disastrosa gara 5 dei Clippers, la media punti delle prime quattro gare di Harden sale fino ai 26.

Derrcik White

I Boston Celtics hanno chiuso la serie contro i Miami Heat 4-1 passando alle semifinali della Eastern Conference trovando in Derrick White una risorsa a dir poco preziosa. Le medie della guardia dei Celtics nella serie contro Miami sono di 22.4 punti con 4.2 triple a partita. Un netto miglioramento rispetto alla regular season, chiusa con 15.2 punti di media. White sta dimostrando anche grande efficienza dal perimetro: è insieme a Maxey il giocatore con più triple in questi playoff (21).

Anthony Edwards

Non ci sono dubbi su chi sia stato il protagonista assoluto della serie vinta 4-0 dai Minnesota Timberwolves contro i Phoenix Suns. Anthony Edwards ha giocato una serie semplicemente perfetta cancellando Durant, Booker e Beal. La stella dei T’Wolves nei Playoff è salito a 31 punti e 8 rimbalzi di media, migliorando i suoi dati della stagione regolare (25.9 punti e 5.5 rimbalzi). Grazie ad Ant-Man Minnesota è riuscita così a qualificarsi alle semifinali di conference per la seconda volta nella sua storia.

Michael Porter Jr.

Nella serie vinta dai Denver Nuggets contro i Los Angeles Lakers, sotto i riflettori sono finiti il solito Nikola Jokic e Jamal Murray, soprattutto per via dei due canestri decisivi in gara 2 e gara 5. Va sottolineato però anche il rendimento di Michael Porter Jr.: anche in questo turno playoff MPJ si è dimostrato un tiratore affidabile, viaggiando a 22.8 punti di media con il 48% da tre. Porter Jr ha chiuso tutte le 5 gare della serie oltre il 50% dal campo e con una percentuale di true shooting che si aggira attorno al 70%. L’ala dei Nuggets sta migliorando il suo rendimento non solo rispetto alla regular season (16.7 punti di media) ma anche rispetto agli scorsi Playoff, coronati con il titolo Nba: Porter Jr. nella scorsa post-season viaggiava a 13 punti di media.  

Jalen Brunson

Non potevamo non menzionare il miglior realizzatore di questi Playoff. Jalen Brunson è salito in cattedra caricandosi sulle spalle i New York Knicks nella serie contro Philadelphia con numeri da paura: 34.4 punti di media, 172 totali, nessuno come lui fino ad ora. Brunson è il quarto giocatore dei Knicks a far registrare più gare da 40 punti in una singola postseason. E siamo solo al primo turno.

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