Nikola Jokic: “Serve un clone di me stesso”

Nikola Jokic oscurato da Anthony Edwards: secondo la stella dei Nuggets la soluzione è una sola

Nikola Jokic con la stampa dopo Gara 1 contro i T'Wolves

Nikola Jokic segna 32 punti con 8 rimbalzi e 9 assist ma la sua prestazione non è quella decisiva. Non capita spesso. I Denver Nuggets cadono in Gara 1, in casa, contro i Minnesota Timberwolves.

Jokic non ha notato grandi differenze tra la prestazione della sua squadra e quella dei Timberwolves di Anthony Edwards (decisivo con 43 punti), ma solo una differenza di tiri segnati nei momento decisivi.

Cosa ci manca? Non so, loro hanno segnato tanti tiri specialmente nel secondo tempo. Fa parte del gioco

Nikola Jokic

Oltre a Jokic, c’è stato poco per i Nuggets: solo 17 punti per Jamal Murray, ben diverso da quello visto nella serie coi Lakers. Lo starting lineup di Minnesota con due big men come Towns e Gobert ha messo in difficoltà le rotazioni di coach Mike Malone. C’è una soluzione? Jokic la pensa così.

Bisognerebbe fare un clone di me stesso

Nikola Jokic

Vediamo come si aggiusteranno i Nuggets per Gara 2 e il resto della serie, senza poter disporre – ovviamente – di un clone del serbo.

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