Rudy Gobert: “Mai stato parte di un gruppo come i T’Wolves”

Gobert esalta i Timberwolves e lancia una frecciatina ai Jazz: le parole del centro di Minnesota dopo il successo di Gara 1 contro i Nuggets

Rudy Gobert Timberwolves

Rudy Gobert e i Minnesota Timberwolves si trovano di fronte alla sfida più impegnativa della loro stagione, affrontare i Nuggets al secondo turno di Playoff. Hanno già vinto Gara 1 in casa dei Denver Nuggets grazie ad una prestazione straordinaria di Anthony Edwards da 43 punti, ma la strada è ancora tutta da compiere.

Il successo dei T’Wolves però evidenzia anche un altro aspetto, oltre allo strapotere di Edwards: Minnesota è diventata finalmente un gruppo solido e capace di vincere anche contro una squadra del livello dei Campioni in carica anche in post season. Proprio lì, alla Ball Arena, sul quel campo che ai Playoff dell’anno scorso li aveva visti crollare 4-1 senza nemmeno fare opposizione.

Stiamo superando le difficoltà. Non è un processo iniziato quest’anno, ma già dall’anno scorso abbiamo avuto a che fare con delle difficoltà sia a livello di squadra sia individuali. Ci ha resi più resilienti e fiduciosi di noi stessi

Rudy Gobert

Gobert, centro che anche quest’anno è in lizza per il premio di Defensive Player of The Year, ha continuato poi l’intervista levandosi forse un sassolino dalla scarpa rimasto dal suo passato NBA. Frecciatina agli Utah Jazz?

Non sono mai stato parte di un gruppo in cui tutti ci capiamo, ci importa l’uno dell’altro e in cui tutti siamo felici del successo dell’altro. Non è una cosa che si trova così spesso in questa lega

Rudy Gobert

Si vociferava, ai tempi della sua permanenza ai Jazz, che Rudy Gobert fosse non molto ben visto dai suoi stessi compagni di squadra; Donovan Mitchell (autore della prestazione decisiva in Gara 7 contro i Magic) in primis. Il centro francese è diventato invece un membro imprescindibile del roster dei Timberwolves, pronti a spodestare i Nuggets di Nikola Jokic dal proprio trono.

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