Barkley sui Knicks di Gara-4: “I Knicks sono come un pugile”

Barkley paragona i Knicks a un pugile: feriti, ma pronti a rispondere con le poche energie che si ritrovano

Charles Barkley negli studi di NBAonTNT

I New York Knicks, sconfitti 121-89 in Gara-4, sono come un pugile. Sono stati messi al tappeto già nel primo quarto con 20 punti di scarto dagli Indiana Pacers: un segno di stanchezza evidente per la squadra di coach Tom Thibodeau che anche a causa degli infortuni ha accorciato le rotazioni a 6 giocatori nella serie di Playoff corrente.

I 32 punti di scarto accumulati nella sconfitta di Indianapolis sono lo scarto più grande di questa stagione. Jalen Brunson non è mai riuscito a entrare in partita prima che i Pacers cominciassero a segnare una tripla dietro l’altra (hanno chiuso con 14/31, NY con 7/37), nonostante abbia finito da miglior marcatore dei Knicks con 18 punti; il resto dei Villanova Boys, Donte DiVincenzo e Josh Hart, sono arrivati allo stremo.

I Knicks sono come un terrificante pugile professionista. Non hanno mai giocato partite facile, 8 delle 9 partite che hanno disputato sono state combattute fino alla fine. Ma quello che mi chiedo è: perché Thibodeau non ha mai fatto giocare alcuni giocatori della rotazione almeno 10/15 minuti in alcune partite?

Charles Barkley

I Knicks, che sembrano davvero non averne più, si caricano per Gara-5 al Madison Square Garden: la folle dell’MSG sarà il 6° uomo della squadra di coach Thibodeau che almeno la prossima partita dovrà provare ad allungare le rotazioni per dare qualche chance in più a New York.

Gli infortuni pesano: New York è senza Julius Randle da fine gennaio, in Gara-3 della serie contro i Pacers si è infortunato OG Anunoby, il giocatore con cui i Knicks hanno vinto 26 partite su 31 in stagione.

Le assenze pesano più che mai. Contro questi Indiana Pacers, più la serie si allunga e più diminuiscono le possibilità di raggiungere una Finale a Est che sarebbe storica.

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