Draymond Green critica le sanzioni NBA: “Non hanno senso”
Secondo Draymond Green, la sanzioni NBA sono troppo alte e vanno contro gli interessi dei giocatori
Il nuovo commentatore di TNT e ala dei Golden State Warriors, Draymond Green, è noto per le sue opinioni schiette su quasi ogni argomento legato al basket.
Dopo aver parlato dei Playoff NBA, il giocatore dei GSW ha puntato il dito contro un’altra questione spinosa: le multe eccessive imposte dalla lega. Durante un’intervista a “The Big Podcast” di Shaquille O’Neal, Green ha dichiarato:
Le sanzioni imposte dall’NBA non hanno senso per me. Considerando quanto duramente lavoriamo per accumulare ricchezza, spesso provenendo da situazioni difficili da cui pochi riescono a uscire, essere multati in questo modo rende difficile mantenere la nostra ricchezza una volta terminata la carriera
Draymond Green
Con i giocatori NBA che figurano tra le persone più ricche del mondo, questa dichiarazione potrebbe risultare poco empatica per il cittadino medio. Tuttavia, il quattro volte campione ha ulteriormente analizzato il suo punto di vista.
Questo lavoro non è concepito in modo giusto. Il modo in cui siamo tassati, il modo in cui siamo multati… senti parlare di tutti questi programmi. Tipo, questo programma qui, questo programma là… questo programma serve per insegnare questo a quel ragazzo. Ma se faccio qualcosa di sbagliato, perdo 100.000 dollari. Mia madre ha impiegato quattro anni per guadagnare 100.000 dollari quando ero piccolo. E io li perdo in una notte perché… cosa?
Draymond Green
Va detto che Green ha avuto diversi incidenti controversi durate la sua carriera NBA, ma alcune sanzioni della lega possono effettivamente risultare eccessive.
L’arbitro si è arrabbiato con me e non gli è piaciuto quello che gli ho detto, quindi perdo 5.000 dollari così? Per un tecnico?
Draymond Green
Sebbene l’NBA non sia certamente perfetta, potrebbe essere nel miglior interesse di Green dimostrare al mondo del basket di essere cambiato prima di criticare i problemi della lega. Al momento, la sua reputazione potrebbe essere troppo controversa per convincere molte persone a schierarsi dalla sua parte.