Kyrie Irving: “Il fallimento è un ottimo maestro”
Irving fiducioso per una Gara-3 delle NBA Finals all’altezza delle aspettative che i Mavs hanno su di lui

Kyrie Irving non è stato all’altezza delle aspettative in Gara-1 e anche in Gara-2. Le prestazione del n.11 dei Dallas Mavericks non hanno aiutato la squadra a competere nelle prime due partite della serie. Kai ha viaggiato a una media di soli 14 punti, prodotti con soltanto il 35% dal campo.
Parlare di fallimento è troppo presto. La serie non è ancora scappata dalle mani dei Mavs, ma Irving in questo modo delle sue prime due partite delle NBA Finals giocate in casa dei Boston Celtics.
Penso che il fallimento sia un ottimo maestro per farti vedere cosa non sta andando. Stiamo comprendendo il livello delle Finals, il livello che dobbiamo raggiungere per competere e gli aggiustamenti che dobbiamo fare in campo. I coach l’hanno fatto al meglio, noi lo dobbiamo mettere in pratica in campo
Kyrie Irving
A favorire gli aggiustamenti dei Mavericks si è aggiunta anche la notizia dell’infortunio di Kristaps Porzingis, che in caso di assenza a partire da Gara-3 potrebbe decisamente cambiare la serie. Dallas guarda con molto interesse alle ore che mancano alla palla due (questa notte alle 2:30), ma Kyrie Irving si concentra solamente su quello che lo riguarda direttamente.
Il primo passo per cambiare è accettare che non ho giocato bene e come avrei voluto. Tornando a Boston avevo un grande desiderio di giocare bene e di essere al massimo per i miei compagni
Kyrie Irving
Irving è stato annullato dalla difesa dei Celtics sia in Gara-1 sia in Gara-2. La fiducia non gli è mai mancata: in Gara-3 ne servirà il pieno, oltre che una prestazione alla sua altezza per accorciare le distanze.