L’inversione di tendenza nel Draft NBA: l’ascesa dei giocatori internazionali

Dal 2000, il panorama è cambiato. Negli ultimi 25 anni del Draft NBA, ben 10 prime scelte sono state assegnate a giocatori internazionali

Andrea Bargnani NBA Toronto Raptors

Negli ultimi 25 anni, il Draft NBA ha vissuto una rivoluzione significativa con la crescente presenza di giocatori internazionali scelti come prime scelte assolute, ribaltando una tendenza storica.

Tra il 1950 e il 1998, solo tre giocatori internazionali erano stati selezionati come prime scelte, mentre negli ultimi 25 anni, ben dieci giocatori non americani hanno ottenuto questo prestigioso riconoscimento.

Questa inversione di tendenza evidenzia l’evoluzione globale del basket e l’aumento della competitività e del talento fuori dagli Stati Uniti. Giocatori provenienti da diverse nazioni hanno iniziato a emergere come talenti di livello mondiale, conquistando il massimo onore nel Draft NBA. Cina (Yao Ming), Canada (Anthony Bennet e Andrew Wiggins), Italia (Andrea Bargnani), Australia (Andrew Bogut e Ben Simmons), Repubblica Dominicana (Karl-Anthony Towns) e Bahamas (Deandre Ayton) hanno tutti visto uno dei loro rappresentanti diventare la prima scelta assoluta, ma è la Francia che ha raggiunto un traguardo storico.

Con Victor Wembanyama selezionato come prima scelta assoluta l’anno scorso e Zaccharie Risacher che ha seguito le sue orme la notte scorsa, la Francia è diventata la prima nazione europea a vantare due prime scelte assolute consecutive nel Draft NBA. Questo risultato sottolinea non solo la qualità dei programmi di sviluppo del basket in Francia, ma anche l’impatto crescente dei giocatori europei nella NBA.

Wembanyama, con la sua combinazione di altezza, abilità e versatilità, ha subito attirato l’attenzione degli scout NBA, confermandosi come uno dei prospetti più promettenti degli ultimi anni. Risacher, con il suo stile di gioco dinamico e il suo potenziale, ha seguito lo stesso percorso, cementando il ruolo della Francia come fucina di talenti.

La crescente presenza di prime scelte internazionali nel Draft NBA è un segno del futuro del basket, dove i confini nazionali diventano meno rilevanti e il talento puro prende il centro della scena. Con l’attenzione sempre maggiore degli scout internazionali e i miglioramenti nei programmi di sviluppo del basket a livello globale, possiamo aspettarci che questa tendenza continui, portando nuovi ed entusiasmanti talenti internazionali a brillare nella NBA.

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