Kevin Durant elogia Klay Thompson: “La leggenda della Baia”

Kevin Durant ha elogiato Klay Thompson sotto al post che il 4 volte Campione NBA ha dedicato ai Golden State Warriors e ai suoi 13 anni passati nella Baia di San Francisco.

Non è una sorpresa che KD, che ha giocato dal 2017 al 2019 con il n.11 vincendo due Titoli, abbia commentato il post su Instagram di Klay con quelle parole. Durant e Thompson sono sempre stati legati da una profonda stima reciproca che non hanno mai nascosto.

Una leggenda dalla Baia. Si chiude un capitolo e se ne apre un altro. Continua a fare quello che sai fare, Campione

Kevin Durant

Klay ha dedicato parole fantastiche ai Golden State Warriors, ai tifosi e a tutti i fan che l’hanno seguito nel corso della sua carriera da 4 vincitore del Titolo NBA.

A tutta la Baia. Non ci sono abbastanza parole e immagini per descrivere come io mi senta. Dal profondo del mio cuore vi ringrazio davvero tanto per i giorni più belli della mia vita. È stato un onore indossare la maglia dei Golden State Warriors sin dal giorno 1. Volevo aiutare e dare il massimo per vincere più Titoli possibili

Klay Thompson

La seconda parte del suo ringraziamento è dedicata agli addetti ai lavori dei Golden State Warriors, a tutte le persone che l’hanno aiutato a diventare una parte imprescindibile delle squadre dei 4 Titoli di GSW e un capitolo impossibile da dimenticare della storia della franchigia.

La parte migliore non è stata vincere gli anelli, ma instaurare le amicizie che dureranno per una vita intera. La mia famiglia e io vorremmo ringraziare tutte quelle persone meravigliose che lavorano senza sosta per rendere i Warriors un’organizzazione di primo livello al Mondo. Non siate tristi che sia finita, siate contenti che è successo. Alla prossima, il Capitano della barca vi saluta

Klay Thompson

Appena dopo aver scambiato Klay Thompson via sign-and-trade ai Dallas Mavericks, i Warriors non hanno fatto troppo tempo nell’ufficializzare che la maglia n. #11 sarà ritirata e appesa al soffitto del Chase Center. Rendere onore a chi ha scritto la storia dei Warriors è stato il primo segno di ringraziamento.