Enes Kanter contro LeBron James: “È il dittatore della NBA”
Kanter si scaglia, ancora una volta, contro LeBron James criticando la scelta al Draft di Bronny e definendolo un dittatore
Enes Kanter critica aspramente LeBron James. Non è la prima. L’ex centro che da un paio di stagioni non gioca nella lega è tornato ad esprimere parole molto appuntite nei confronti del 4 volte Campione NBA.
Secondo Kanter, LeBron James è l’unico motivo per cui Bronny (che ha aperto ad un futuro in G-League) James è in NBA. Come il figlio del 4 volte Campione non avesse già ricevuto abbastanza critiche e non fosse nell’occhio del ciclone mediatico.
Sarà forse anche un bravo ragazzo, ma non è abbastanza abile per giocare in NBA. Il motivo per cui è stato scelto al Draft è LeBron e che JJ Redick è il coach di LeBron
Enes Kanter
Kanter è passato anche all’attacco diretto di LeBron James. Un dittatore. Così l’ha definito l’ex giocatore NBA concentrandosi sull’influenza e il controllo che l’ala dei Lakers esercita sui media soprattutto quando le stagioni non vanno per il verso giusto. Kanter ha preso come esempio la stagione 2020/21, la prima di Russell Westbrook ai Lakers insieme a James e Anthony Davis.
Nessuno vuole andare a giocare con LeBron. C’erano così tanti free agent. Non hanno voluto andare a giocare con lui perché sanno che si tratta solo di LeBron. Quando la stagione va male, tutti sanno che cerca qualcuno da incolpare, L’ha fatto tutto il tempo con Westbrook, non è un buon compagno di squadra
Enes Kanter
I fatti dicono che anche in questa off season, nessun Free Agent di livello è andato a Los Angeles. I Lakers puntavano a James Harden, Paul George, Jonas Valanciunas, ma nonostante la volontà di LeBron di ridursi lo stipendio, è rimasto soltanto con Anthony Davis.
Influenza i media e prova a controllare la narrativa, parlando coi giocatori, nessuno vuole andare a giocare con lui. Riconosco quando vedo un dittatore, se vai contro la sua agenda vieni scambiato. Tutti lo sanno
Enes Kanter
Difficile che sentiremo una risposta da parte di LeBron. Nel mentre però Kanter ha scagliato un’altra freccia dal suo arco su una questione scomoda: attaccare LeBron James non è il più facile degli argomenti, soprattutto dopo tutti gli elogi che KingJames si è preso dal raduno di Team USA pre Olimpiadi.