Dolan contro il nuovo accordo da 75 miliardi: “Non protegge i network locali”

James Dolan, proprietario dei Knicks, scrive una lettera al Board dei proprietari per mettere in evidenza i dubbi sul nuovo accordo televisivo della NBA

James-Dolan

James Dolan, presidente dei New York Knicks, ha scritto una lettera al Board dei Proprietari NBA mettendo in evidenza i motivi per cui il nuovo accordo televisivo da 74.6 miliardi di dollari pattuito con Amazon Prime Video e Peacok danneggerà i mercati locali.

Secondo Dolan, uno degli uomini più facoltosi del panorama NBA, l’accordo dei media è impraticabile come scrive all’interno della lettera che ESPN ha condiviso.

La NBA si è mossa verso un modello NFL, togliendo valore ai mercati locali. Presto l’unica preoccupazione che riguarda le vendite sarà per i biglietti e il colore della maglia per la stagione successiva. La lega, per avere successo, deve smontare le franchigie più grandi e ridistribuire a quelle di minor successo

James Dolan

Il proprietario dei Knicks è sempre stato critico nei confronti del modello con cui la NBA distribuisce i ricavi provenienti dai contratti coi media, dalla franchigia più grandi a quelle più piccole.

L’inclusione di partner media permette ai fan di tutti i mercati NBA di andare oltre le tv locali per guardare alcune partite. Questo accordo non offre nessun tipo di protezione ai Network locali

James Dolan

Il focus di Dolan è soprattutto sugli 8 miliardi che la NBA dovrebbe trattenere – equivale all’8% della somma del contratto – senza aver dato giustificazione ai proprietari e alle franchigie.

Non c’è trasparenza sul come si è arrivati a questa cifra e come verrà utilizzata per gestire l’incremento dei costi

James Dolan

James Dolan stuzzica la NBA. Vediamo se Adam Silver, Commissioner della lega, deciderà di rispondere al proprietario dei Knicks, rispondendo ai dubbi posti all’interno della lettera. E se soprattutto altri proprietari condivideranno il suo punto di vista sul nuovo accordo televisivo.

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