Bronny James riflette sulla scelta dei Lakers
Bronny sente ancora l’emozione dell’essere stato scelto dai Lakers al Draft e spiega perché ha scelto il numero #9 per la sua maglia
Summer League finita, ora un po’ di pausa e poi sarà il momento di mettersi di nuovo al lavoro. L’estate di Bronny James è appena cominciata, così come la sua avventura ai Los Angeles Lakers a cui dovrà dimostrare di essersi guadagnato la chiamata al Draft e la fiducia dimostratagli con la firma di un quadriennale.
Scelto alla 55a scelta dalla franchigia californiana, Bronny ha disputato 5 partite alla Summer League di Las Vegas in cui ha fatto registrare numeri non troppo diversi dalle medie del suo unico al college, con la University of Southern California: 5.8 punti con 3.2 rimbalzi e 1.2 assist. L’emozione della notte del Draft ancora permane, sarà indelebile per molto tempo.
Quando ho sentito che chiamavano il mio nome mi sono emozionato
Bronny James
In molti si sono chiesti perché avesse scelto il numero #9, aspettandosi la scelta di un numero che richiamasse il 23 di suo padre, LeBron James. L’obiettivo di Bronny, come ha sempre dichiarato ancora prima che entrasse in NBA, è farsi un nome da solo e convincere i critici che è in grado di crearsi la sua strada.
Non c’erano molti numeri disponibili per me, il nove era uno dei pochi che potevo scegliere, lo sentivo giusto per me specialmente avendo tre tatuaggi con questo numero. Per me significa trasformare le cose negative
Bronny James
LeBron James Jr partirà con l’intenzione di smentire le critiche e lasciare che il suo gioco parli per lui. La sua carriera comincerà dalla G-League che disputerà con i South Bay Lakers, squadra affiliata alla leggendaria franchigia gialloviola. In molti sono pronti a mettere il proprio centesimo sulla conquista del Titolo di Rookie of The Year da parte di Bronny: il campo parlerà.