Schierare il meglio per Team USA non sarà più abbastanza
Il divario tra Team USA e le squadre di area FIBA si è assottigliato. Tra Los Angeles 2028 e Sydney 2032 il paradigma rischia di cambiare e l’Oro non essere più una certezza per gli Stati Uniti

LeBron analizza in maniera coincisa e diretta la situazione di Team USA dopo aver vinto la sua terza medaglia d’Oro alle Olimpiadi. “Redeem Team, Dream Team? Siamo gli Avengers”.
Certo, gli Stati Uniti hanno portato il meglio del meglio a Parigi 2024. Eppure, senza James, Curry e Durant a fare la differenza nei momenti cruciali, sarebbe stato ancora più complicato portare a casa il 5º Oro consecutivo. O magari gli sarebbe scivolato di mano.
L’esaltazione mediatica del trionfo statunitense mette in luce anche che il distacco con le altre “contender” internazionali si è ridotto piuttosto nettamente rispetto al passato.
Ogni squadra affronta a viso aperto gli States, senza farsi intimidire dalle superstar. Team USA, dalla sua parte, ha adottato la consapevolezza che lungo il percorso che porta all’Oro è sempre più improbabile vincere agevolmente.
Quanto passerà ancora prima che una nazionale che non sia Team USA vincerà l’Oro è impossibile da stabilire certezza matematica. Sembra però che ogni quattro anni ci si avvicini sempre di più, come hanno dimostrato soprattutto Francia e Serbia a Parigi 2024.
Los Angeles 2028 rappresenterà un altro passo importante. Il roster di Team USA sarà diverso dagli Avengers; Canada e Francia cresceranno affidandosi a Shai e Wemby, leader di roster che nel prossimo quadriennio saranno composti entrambi per intero, con ogni probabilità, da role player NBA.
Senza contare poi che Serbia e Germania, di Jokic e Schröder, hanno consolidato la propria posizione tra le quattro Selezioni più forti al Mondo. Ed entro le prossime Olimpiadi avranno incrementato il livello di talento e affidabilità del proprio sistema.
Non sarebbe uno shock se tra i Giochi di Los Angeles 2028 e Sydney 2032 sorgesse la Golden Age delle nazionali di area FIBA, fermando il dominio incontrastato dei 5 Ori consecutivi di Team USA. Dipenderà da tanti fattori, tra cui anche la crescita delle nuove stelle statunitensi.