DeRozan: “Harden nel 2018/19 faceva giocate da Space Jam”
DeMar DeRozan pensa che nella stagione NBA 2018/19 James Harden abbia toccato il picco della sua carriera

Il James Harden in versione MVP sembra soltanto un ricordo ora, ma nella stagione 2018/19 era immarcabile. DeMar DeRozan ci ha giocato contro parecchie volte e sa che in quella stagione, Harden ha toccato il picco delle sue prestazioni.
In quella stagione Harden chiuse 2° nella corsa al titolo di Most Valuable Player dietro a Stephen Curry, ma chiuso come primo marcatore della Regular Season con una media di 36.1.
I numeri sono impressionanti, ma ancora più incredibile è come il Barba sia riuscito a crearseli: tra dicembre 2018 e febbraio 2019, Harden realizzò 32 partite consecutive senza scendere mai sotto i 30 punti, la seconda streak più lunga della storia NBA (dietro a quella di 65 di Hakeem Olajuwon).
Il momento che ha vissuto James non si vede nemmeno nei video game, era roba da Space Jam. Se non avessi visto la partita, l’avresti capito semplicemente guardando il box score che era stato qualcosa di pazzesco. Ha fatto quella roba senza farla sembrare qualcosa di complicato. È stata la cosa più incredibile che abbia mai visto
DeMar DeRozan via Club520 Podcast
È ancora più incredibile che in molte di quelle partite, James Harden segnò senza mai essere assistito dai compagni. Inarrestabile, poco da dire. Il numero #13 dei Rockets riuscì a condurre la squadra fino al 4° posto della Western Conference con un record di 53-29 e poi alle semifinali di Conference ai Playoff dove venne fermato proprio dal suo rivale per l’MVP, Curry, insieme a Klay Thompson, Draymond Green e Kevin Durant.
Senza l’opposizione dei Golden State Warriors, forse quegli Houston Rockets avrebbero vinto il Titolo. Con un James Harden in quella condizione, vincere l’anello sarebbe stato il riconoscimento più grande della sua carriera. E invece oggi il Barba è il giocatore con più gare ai Playoff senza mai aver vinto il Titolo…